Giornate Fitopatologiche 1963

I trattamenti antidachici mediante esteri fosforici, e il preteso conseguente sviluppo di fumaggini

Capitolo “Insetticidi” - volume unico - pag. 175-183

Autori: G. Costantino

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Da qualche anno si è diffusa la notizia che i trattamenti antiparassitari alle piante mediante esteri fosforici. provocherebbero o favorirebbero, segnatamente sulla chioma degli olivi, l'insorgenza dlle fumaggini.
Per tale motivo taluni olivicoltori si sono astenuti dall'effettuare la lotta antidacica, massimamente con l'uso di formulati a base di Dimetoato (Rogor e prodotti similari).
Le conseguenze sono state oltremodo dannose, perchè la produzione olivicola, lasciata in balia della Mosca, è stata soggetta agli attacchi, pi๠o meno violenti, del Tripaneide.
E' stato affermato che in tutte le regioni olivicole italiane dove sono stati effettuati trattamenti sia contro il Prays oleae che contro il Dacus oleae mediante fosfo-organici, su olivi colpiti da fumaggini sviluppatesi sul substrato costituito da melata, è stata sempre constatata la presenza della Saissezia (Coccus oleae, Bern.) o di spoglie di questo Lecanino. E' stato anche affermato che finora non è stata dimostrata l'insorgenza di squilibri fisiologici imputabili all'uso di esteri fosforici di qualsiasi tipo.
L'Osservatorio per le Malattie delle Piante in proposito ha intrapreso, fin dal 1958, indagini, osservazioni ed esperienze, in diversi oliveti della Calabria, segnatamente nei Campi-pilota istituiti nelle tre province della propria circoscrizione, ed ha potuto rilevare che: a) Attacchi della Cocciniglia a mezzo acino di pepe e di fumaggini si osservano anche in oliveti mai sottoposti a trattamenti con fosfo-organici di sintesi: b) La stessa Cocciniglia si sviluppa in entità  preoccupante, solamente su olivi siti in terreni profondi, pianeggianti, in forte vegetazione, dalla chioma fitta, affastellata, dove l'aria circola con difficoltà  e la luce non penetra tra i rami; c) Su olivi trattati con esteri fosforici, soprattutto con prodotti a base di Dimetoato (Rogor e formulati similari) come su olivi non sottoposti a trattamenti, il Coccus oleae Bern. è pi๠o meno parassitizzato dallo Scutellista cyanea, Imenottero Calcidide predatore delle uova della Cocciniglia, di cui l'Osservatorio ha frequentemente constatato la presenza di larve, pupe e adulti sotto il corpo della Cocciniglia stessa, nonchè il foro dal quale era sfarfallato l'adulto del predatore medesimo.
L'insorgenza della Saissezia può essere favorita dalla somministrazione alle piante di alte dosi di fertilizzanti minerali azotati, oppure organici, soprattutto a base di letame. Essa è anche favorita - come è stato detto - dalla giacitura del terreno, dalla ubicazione delle piante, dalla eccessiva umidità , da scarsa ventilazione, ecc.
Una numerosa casistica dimostra che l'insorgenza della Saissezia e delle fumaggini sugli olivi e sugli agrumi trattati con fosfo-organici o con clorurati di sintesi o misti non è provocata dai fitofarmaci, ma dipende dalla esposizione, dalla fittezza delle piante, dallo stato fisiologico delle piante stesse, dalla natura del terreno, dai fertilizzanti organici o minerali somministrati ad alle dosi, dalla somministrazione di acqua di irrigazione, massimamente dove gli olivi sono consociati con gli agrumi.

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