Giornate Fitopatologiche 1967

Bologna 26-27 Maggio 1967

Prove di diserbo chimico su pereti

Capitolo “Diserbanti” - volume primo - pag. 523-526

Autori: C. Casarini, V. Tullio

Accedi o registrati per scaricare la relazione in PDF

Inserisci i tuoi dati per accedere

Non ricordi la password?

Accedi con Google


Sei un nuovo visitatore?

Registrati gratis

In provincia di Modena durante l'anno 1966, l'Osservatorio per le Malattie delle Piante, ha eseguito delle prove comparative di efficacia tra diversi prodotti diserbanti su pareti allevati a palmetta. I diserbanti posti a confronto sono stati a base di 2,6 diclorotiobenzammide, di Dalapon più Atrazina, di Diurion e derivati Dipiridilici (Diquat e Paraquat).
I migliori risultati sono stati conseguiti con il prodotto a base di diclorothiobenzammide (Prefix-granuli).
Questo diserbante presenta una ottima efficacia sulle principali erbe infestanti. La durata di efficacia si rende evidente anche dopo tre mesi dal trattamento.
Il prodotto a base di Dalapon + Atrazina ha manifestato una discreta azione diserbante, pur avendo scarsa azione contro alcune erbe infestanti e una durata di efficacia inferiore al Diclorothiobenzammide.
I diserbanti dipiridilici (Diquat e Paraquat) hanno presentato una azione disseccante rapida sulla parte aerea della pianta, ma non evitano il ricaccio delle piante perenni.

In questa relazione

Stai cercando una relazione in particolare?

Con la ricerca avanzata puoi filtrare per titolo, anno, autore e coltura.

Vai alla ricerca avanzata

Suggerimenti? Pensi che le informazioni riportate in questa pagina siano da correggere? Scrivici per segnalare la modifica. Grazie!

I nostri Partner

I partner sono mostrati in funzione del numero di prodotti visualizzati su Fitogest nella settimana precedente

Fitogest® è un sito realizzato da Image Line®
® marchi registrati Image Line srl Unipersonale (1990 - 2024)

Utilizzare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell'uso leggere sempre l'etichetta e le informazioni sul prodotto. Si raccomanda di porre la dovuta attenzione alle frasi ed ai simboli di pericolo che compaiono nell'etichetta ministeriale.