2. Giornate Fitopatologiche
3. 1971

Giornate Fitopatologiche 1971

Venezia - Udine, 11-14 Maggio 1971

Indagine sulla possibilità  di contenere gli attacchi di Piralide del Mais (Ostrinia nubilalis Hb.) con mezzi chimici su due ibridi della classe 600

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Sono state eseguite prove di lotta triennali, contro la Piralide del mais (Ostrinia nubilalis Hb) su due varietà  della classe 600 (Dekalb 361 X L e Best), in provincia di Modena allo scopo di stabilie la differenza in perdita di produzione tra le tesi trattate ed il testimone e l'efficacia di diversi formulati.
Nel primo anno di prova, nessun formulato tra i diversi posti a confronto (Diazinone al 5% di p.a. granulare, Arseniato di Piombo, Azinphos-metil, DDT + Parathion, Carbaryl al 5% di p.a. polverulento e Carbaryl all'85% di p.a.) ha contenuto validamente l'infestazione del fitofago, nei due interventi eseguiti contro la seconda generazione.
I migliori risultati, sia pure parzialmente, sono stati conseguiti con i prodotti a base di DDT + Parathion e, in misura minore, con i diversi formulati a base di Carbaryl.
Nel secondo anno, sempre nella medesima azienda, le prove, eseguite solo con DDT + Parathion, allo scopo di dimostrare la diversa efficacia tra due o quattro interventi, sempre contro la seconda generazione, hanno posto in evidenza una perdita di prodotto, praticamente insignificante e precisamente di q.li 5,37 ad Ha. con due trattamenti e di q.li 5,88 con quattro interventi rispetto al testimone.
Nel terzo anno, su due aziende, allo scopo di stabilire l'incidenza sulla produzione di tesi trattate rispetto al testimone sono stati posti a confronto in una azienda formulati a base di Diazinone e di Endosulfan al 5% di p.a. in forma granulare contro la prima generazione e formulati a base di Carbaryl all'85% e Supracid al 40% di p.a. contro la seconda generazione con uno o due interventi sulla stessa.
Nella seconda azienda si è intervenuti solo contro la seconda generazione con due trattamenti con formulati a base di Dipterex al 50% di p.a. e Carbaryl all'85% di p.a.
I risultati delle diverse prove hanno posto in evidenza che:
1) Nessun formulato, preso in esame, ha determinato una valida difesa dal fitofago.
2) La minor perdita di produzione dovuta ai trattamenti ha oscillato tra il 3 e il 6% circa a secondo dell'annata; così pure la lunghezza e il peso medio in % delle spighe.
3) Tra due o quattro interventi, contro la seconda generazione, non si è riscontrato differenza significativa.
4) Le attrezzature irroratrici richieste per gli interventi sono particolari e di elevato costo per cui in base anche ai risultati delle prove l'esecuzione della lotta chimica alla Piralide non ha dato risultati soddisfacenti nell'ambiente esaminato e con le densità  del fitofago sinora registrate.