Capitolo “Insetticidi e lotta integrata” - volume unico - pag. 261-270
Autori: G.M. Arru, G. Lapietra
Nella lotta contro gli insetti dannosi al pioppo ed in particolare contro gli adulti del Cryptorhynchus lapathi (L.) si deve talvolta ricorrere ad insetticidi per contatto a lunga azione residua. Sonostati fatti studi per accertare quali insetticidi potessero sostituire il dieldrin, di cui in Italia non è pi๠permesso l'impiego in pioppicoltura.
Dopo prove "in vitro" con azinphos-metile, azinphos-etile, lindano, carbaryl, endosulfan e mala-thion + parathion, vennero utilizzati per prove in campo, alla concentrazione di 0,1% e 0,2% di p.a. soltanto azinphos-metile, lindano ed endosulfan, che avevano dato in laboratorio i risultati pi๠incoraggianti. Nelle prove in campo la mortalità degli adulti di C. lapathi causata da azinphos-metile alle dosi di 0,2% fu del 100%, 70%, 70% e 66% rispettivamente a 6, 8, 10 e 12 giorni dal trattamento e dopo 48 ore di contatto con le piante trattate. Lindano ed endosulfan non hanno dato risultati apprezzabili.
L'azinphos-metile è stato anche saggiato per conoscere la sua fitotossicità nei riguardi di 3 cloni di pioppo ("I-214", "I-63/51", NND) rappresentanti dei tipi più diffusi nelle coltivazioni dell'Italia settentrionale. àˆ risultato che l'azinphosmetile non è fitotossico alla concentrazione consigliata (0,2% di p.a.); danni alle foglie si riscontrano a partire dalla concentrazione di 1%, mentre la corteccia dei rami lignificati e dei fusti non subisce alcun inconveniente neppure al 2% di p.a.
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