Giornate Fitopatologiche 1978

Catania - Acireale 8-10 marzo 1978

Presenza di geni di virulenza in popolazioni di Erisiphe graminis tritici rispetto al frumento Kaphli (Triticum dicoccum).

Capitolo “Indirizzi di difesa: B) contro le crittogame” - volume primo - pag. 355-362

Autori: C. Ceoloni, J. Vallega

Accedi o registrati per scaricare la relazione in PDF

Inserisci i tuoi dati per accedere

Non ricordi la password?

Accedi con Google


Sei un nuovo visitatore?

Registrati gratis

E' stato possibile confermare sperimentalmente che, almeno in alcune delle popolazioni italiane di Erysiphe graminis tritici, esistono conidi con geni di virulenza nei confronti di Khapli, Yuma e Valgrardo, varietà  portatrici del gene di resistenza Pm4. Questo fatto inaspettato ha una importanza rilevante, poichè Kaphli e alcuni dei suoi derivati sono stati considerati resistenti in tutti i paesi in cui sono stati saggiati, compreso l'Italia, salvo qualche rara eccezione.
Considerando nel suo insieme lo spettro di virulenza dei conidi che portano il gene V4, essi si possono classificare come appartenenti alle razzi già  descritte in Italia.
La presenza di razze di resistenza Pm4, nonostante siano al momento molto poco frequenti, rende difficile una previsione circa il comportamento delle varietà  portatrici di questo gene e sulla sua validità  nei futuri lavori di miglioramento genetico.

In questa relazione

Stai cercando una relazione in particolare?

Con la ricerca avanzata puoi filtrare per titolo, anno, autore e coltura.

Vai alla ricerca avanzata

Suggerimenti? Pensi che le informazioni riportate in questa pagina siano da correggere? Scrivici per segnalare la modifica. Grazie!

I nostri Partner

I partner sono mostrati in funzione del numero di prodotti visualizzati su Fitogest nella settimana precedente

Fitogest® è un sito realizzato da Image Line®
® marchi registrati Image Line srl Unipersonale (1990 - 2024)

Utilizzare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell'uso leggere sempre l'etichetta e le informazioni sul prodotto. Si raccomanda di porre la dovuta attenzione alle frasi ed ai simboli di pericolo che compaiono nell'etichetta ministeriale.