Giornate Fitopatologiche 1984

Sorrento 26-29 marzo 1984

Residui antibotrici dicarbossimidici in uve, mosti e vini di diversa cultivar e provenienza

Capitolo “Residui e aspetti collaterali dei fitofarmaci ” - volume secondo - pag. 41-50

Autori: G. Contarelli, P. Flori, G. Malucelli, R. Zironi

Accedi o registrati per scaricare la relazione in PDF

Inserisci i tuoi dati per accedere

Non ricordi la password?

Accedi con Google


Sei un nuovo visitatore?

Registrati gratis

Ulteriori indagini sul comportamento residuale di vinclozolin, iprodione e procymidone su uve "Lambrusco" e "Trebbiano" hanno evidenziato una consistente variabilità  dei residui in relazione alle cartteristiche agronomiche ed ambientali del vitigno, oltre che al calendario di lotta.
Nella fase di vinificazione delle uve rosse il processo di macerazione contribuisce ad un contenimento dei residui dei tre antibotritici, i cui livelli residuali risultano pressochè identici sia nel vino fiore che nel torchiato.
Il trattamento dei vini bianchi e rossi con bentonite prima dell'imbottigliamento non esercita alcuna azione di contenimento dei residui.

In questa relazione

Stai cercando una relazione in particolare?

Con la ricerca avanzata puoi filtrare per titolo, anno, autore e coltura.

Vai alla ricerca avanzata

Suggerimenti? Pensi che le informazioni riportate in questa pagina siano da correggere? Scrivici per segnalare la modifica. Grazie!

I nostri Partner

I partner sono mostrati in funzione del numero di prodotti visualizzati su Fitogest nella settimana precedente

Fitogest® è un sito realizzato da Image Line®
® marchi registrati Image Line srl Unipersonale (1990 - 2024)

Utilizzare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell'uso leggere sempre l'etichetta e le informazioni sul prodotto. Si raccomanda di porre la dovuta attenzione alle frasi ed ai simboli di pericolo che compaiono nell'etichetta ministeriale.