Capitolo “Funghi, batteri, virus” - volume secondo - pag. 507-514
Autori: M.G Bellardi , M. Montanari, C. Rubies-Autonell, M. Turina
E' stata condotta in Emilia-Romagna un'indagine preliminare per individuare le infezioni virali che con più frequenza si presentano nelle coltivazioni di piante officinali causando riduzioni qualitatve e quantitative del prodotto, fresco e/o secco. A tale scopo, sono stati eseguiti sopralluoghi nel Giardino Officinale di Casola-Valsenio (RA) nel 1992,1993 e 1995, reperendo campioni con sintomi fogliari di probabile eziologia virale. Sono risultati infetti da uno o pi๠virus: Galega officinalis, Levislicum officinale, Hesperis malronalis, Thymus vulgaris. Il virus del mosaico del cetriolo (CMV) è stato isolato da G. officinatis (risultata contemporaneamente infetta anche da un secondo virus costituito da particelle filamentose) e da H. matronalis (infetta contemporaneamente da un potyvirus). Il virus del mosaico del sedano (CeMV) è stato per la prima volta individuato in L. officinale; un virus non ancora identificato è stato isolato da T. vulgaris.
I virus pi๠diffusi risultano quelli trasmessi da afidi. Dato che non è consentito utilizzare prodotti chimici nelle coltivazioni di piante officinali, le infezioni devono essere prevenute scegliendo, ad esempio, per l'allestimento degli impianti aree montane, piovose e ventilate ove è pi๠difficile che avvengano infestazioni da afidi vettori di questi patogeni.
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