Capitolo “Piante infestanti” - volume primo - pag. 213-218
Autori: R. Alber, B. Albrecht, A. Bassi, G. Manuini, W. Massasso
Nel 1999 e 2000 sono state condotte nel nord Italia sette prove sperimentali per valutare l'impatto produttivo di diverse tesi di diserbo del mais. In ogni località erano presenti sei o sette ibridi ommerciali appartenenti a diverse classi FAO e ditte sementiere, tali da rappresentare un'ampia e diversificata gamma di genetica. Sono stati posti a confronto vari prodotti e programmi di pre-emergenza, post-emergenza e pre+post-emergenza scelti tra quelli pi๠comuni in Italia. Il disegno sperimentale è stato uno "split plot" con tre ripetizioni per ogni località . Le tesi di diserbo sono state randomizzate nei "main plots" e al loro interno sono stati randomizzati gli ibridi in parcelle di quattro file ("sub-plots"). Scopo delle prove era verificare se vi fossero tesi in grado di influenzare il potenziale produttivo di uno o pi๠ibridi, con particolare riguardo alle solfoniluree. In entrambi gli anni nessuna delle tesi in prova ha influenzato significativamente la resa produttiva e altri parametri morfologici anche quando era stata rilevata una fitotossicità evidente nelle due settimane successive al trattamento.
Parole chiave: mais, rimsulfuron, nicosulfuron, terbutilazina, metolaclor, isoxaflutolo, dicamba.
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