Capitolo “Fitofagi e fitomizi” - volume primo - pag. 255-262
Autori: A. Ciancio, M.M. Finetti Sialer, A. Loffredo, L. Rosso
Sono state realizzate due prove contro i nematodi galligeni (Meloidogyne spp.) utilizzando un isolato dell'ifomicete Pochonia chlamydosporia. La prima prova è stata condotta in vaso in condizioni cntrollate. La seconda ha considerato principalmente la persistenza del fungo nel terreno e nella rizosfera delle piante trattate. Nella prova di lotta i trattamenti hanno previsto la ripetizione ad intervalli di 15 giorni a partire dal trapianto con aggiunta di 5x106 clamidospore per litro di terreno. Nella seconda prova per l'analisi della persistenza sono stati applicati protocolli di quantificazione del fungo basati su real-time PCR e sonde molecolari specifiche. I dati sono stati utilizzati per modelli non lineari della dinamica di popolazione degli ospiti e dell'antagonista. Nella prova in vaso il trattamento col fungo ha mostrato la minor densità di uova sulle radici. Il monitoraggio in tempo reale con la PCR ha permesso l'identificazione del fungo fino a quantità pari a 100 ng di biomassa per g di terreno. Parole chiave: lotta biologica, nematodi, funghi, modellistica, sonde molecolari
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