Capitolo “Difesa dalle malattie” - volume secondo - pag. 517-526
Autori: E. Angelini, N. Bertazzon, L. Dalla Cia, V. Forte, G.L. Lucchetta
La “malattia del Pinot grigio” è una fitopatia della vite identificata per la prima volta su “Pinot grigio” in Trentino Alto Adige nel 2003, ora presente in diverse regioni del Nord-Est. Fra i sintomi, si riscontrano una riduzione del peso dell’uva alla raccolta, in alcuni casi superiore al 50%, e un peggioramento qualitativo della produzione, causato da una forte acinellatura dei grappoli. Nella primavera 2014 è iniziata una prova di concimazione fogliare con una miscela di prodotti BMS, indirizzata a migliorare la quantità e la qualità delle produzioni in vigneti fortemente infetti, tramite un apporto nutrizionale più equilibrato. La sperimentazione è stata ripetuta nel 2015, estendendola anche ad un’altra azienda viticola. A livello dei parametri produttivi, le differenze si notano soprattutto a carico del peso medio del grappolo, che è aumentato in modo significativo, specialmente nelle piante asintomatiche. Inoltre, si sono evidenziati effetti positivi sul grado zuccherino, molto più evidenti sulle piante sintomatiche (quasi 2 gradi Brix in più), anche se non sempre le differenze sono state statisticamente significative. Parole chiave: Glera, GPGV, Prosecco, qualità, vendemmia
Con la ricerca avanzata puoi filtrare per titolo, anno, autore e coltura.
Fitogest® è un sito realizzato da Image Line®
® marchi registrati Image Line srl Unipersonale (1990 - 2024)
Utilizzare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell'uso leggere sempre l'etichetta e le informazioni sul prodotto.
Si raccomanda di porre la dovuta attenzione alle frasi ed ai simboli di pericolo che compaiono nell'etichetta ministeriale.