2. Giornate Fitopatologiche
3. 2020

Giornate Fitopatologiche 2020

Bologna S. Lazzaro (BO) - 27 ottobre-12 novembre

CARATTERIZZAZIONE CHIMICA DEGLI ESTRATTI DI ALCUNI GENOTIPI DI MELOGRANO E CORRELAZIONE CON L'ATTIVITÀ ANTIFUNGINA

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In questa ricerca sono stati analizzati gli estratti ottenuti da bucce di frutti appartenenti a 21 genotipi di melograno (Punica granatum). Sono stati determinati le punicalagine a e 13, il contenuto di acido ellagico, i polifenoli totali, l'acidità titolabile ed il pH. Ciò ha permesso di individuare quali genotipi di melograno possono essere utilizzati per ottenere estratti con il più alto contenuto di sostanze bioattive. Per migliorare il sistema di estrazione sono stati saggiati diversi solventi; l'uso dell'acqua come solvente per l'estrazione è risultato molto efficace, specialmente quando è combinato con l'etanolo. Questo è molto importante per la produzione degli estratti poiché l'acqua è economica ed ecologica. Tutti gli estratti testati hanno mostrato attività antifungina; alcuni erano in grado di inibire quasi completamente il fungo, mentre altri avevano un'attività inibitoria bassa. Tra i genotipi c'è una grande variabilità riguardo i parametri chimici: quelli con un alto contenuto di polifenoli e di punicalagine sono stati significativamente correlati con l'attività antifungina, mentre pH, acidità titolabile e contenuto di acido ellagico non hanno mostrato correlazione con l'attività inibitoria. I risultati indicano che alcuni genotipi di melograno potrebbero essere utilizzati per ottenere estratti ricchi di sostanze bioattive e che queste potrebbero essere utilizzate per controllare le malattie delle piante e migliorare la qualità dei prodotti vegetali, evitando l'impatto di sostanze chimiche di sintesi sull'ambiente.Parole chiave: Punica granatum, polifenoli, punicalagine, acido ellagico.