Capitolo “Difesa dalle avversità animali” - volume primo - pag. 153-160
Autori: Luca Benvenuto, Iris Bernardinelli, Giorgio Malossini
Dall’estate del 2014, anno del primo rinvenimento della cimice marmorata asiatica (Halyomorpha halys) in alcune località del Friuli Venezia Giulia, la presenza nel territorio è progressivamente aumentata fino a interessare, nel 2018, tutta la regione. Mediante una rete di monitoraggio, basata su trappole a feromoni di aggregazione (Rescue®) e rilievi di campo, è stato possibile analizzare l’evoluzione della densità di popolazione, che ha generalmente mostrato un marcato e continuo aumento fino al 2017. Mentre nelle aree non interessate inizialmente dalla presenza della cimice questa tendenza viene tuttora confermata, in alcune località di primo insediamento, dal 2018 si è iniziato ad osservare un calo delle catture. Nel corso del 2019 questa tendenza si è confermata e ampliata ad altre zone. Durante il monitoraggio del 2018 è stato rinvenuto per la prima volta in Friuli Venezia Giulia il parassitoide di origine asiatica Trissolcus mitsukurii. Nel corso del 2019 ovature parassitizzate da questo imenottero sono state rilevate in numerosi areali, su diverse specie vegetali coltivate e spontanee. L’ipotesi di una relazione tra l’andamento H. halys nell’ultimo biennio e la presenza di T. mitsukurii è in corso di analisi e saranno necessarie ulteriori osservazioni e valutazioni nei prossimi anni.Parole chiave: cimice marmorata asiatica, trappola Rescue, calo catture, Trissolcus mitsukurii
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