Capitolo “Difesa dalle malattie” - volume secondo - pag. 469-474
Autori: M. Bechir Allagui, Valeria Mancini, Marwa Moumni, Sergio Murolo, Gianfranco Romanazzi
Nel bacino del Mediterraneo, la zucca è una delle colture più importanti e può essere soggetta a diversi agenti patogeni fungini trasmessi per seme. Tra il 2015 e il 2018, 66 campioni di semi estratti da frutti di zucca asintomatici e sintomatici (Cucurbita maxima, Cucurbita moschata), sono stati raccolti in Italia e Tunisia. Usando il blotter test, l'isolamento in piastra e la successiva osservazione al microscopio, i funghi più frequentemente rinvenuti sui campioni italiani sono stati Alternaria alternata (23,6%), Fusarium fujikuroi (12,7%), Curvularia spicifera (2,1%) e Rhizopus stolonifer (1,8%). Nei campioni tunisini sono stati trovati prevalentemente A. alternata (11,3%), Stagonosporopsis cucurbitacearum (5,5%), F. fujikuroi (5,2%), Fusarium solani (5,2%), R. stolonifer (5,0%), S. vesicarium (1,1%) e Albifimbria verrucaria (0,6%). L'identificazione morfologica è stata confermata dalla identificazione molecolare utilizzando primer specifici. Il livello di contaminazione dei semi di zucca è risultato elevato in entrambi i Paesi e la disponibilità di protocolli per il controllo dello stato sanitario delle sementi si conferma condizione imprescindibile per l'ottenimento di produzioni di qualità.Parole chiave: blotter test, diagnosi molecolare, Stagonosporopsis cucurbitacearum
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