Malattia crittogamica della quale è responsabile la forma scleroziale S. bataticola. Su territorio italiano, la forma picnidica Macrophomina phaseolina non è mai stata isolata; in altri Paesi è considerata responsabile della contaminazione dei semi.
Spiccatamente polifago (potendo attacare circa 500 ospiti differenti), con il suo comportamento termofilo necessita di ambienti con climi aridi.
Si perpetua nel terreno per lunghi periodi, anche in condizioni non favorevoli in ragione alle sue strutture microscleroziali. Le infezioni a carico delle piante di girasole sono avviate nel periodo delle fioritura ad opera del micelio che viene generato dai microsclerozi. Le ife penetrano nelle cellule epidermiche del fusto, sia per via chimica che per via meccanica, veicolate da vari enzimi.
Una volta penetrate nel midollo del fusto colonizzano velocemente i tessuti dell'ospite, causando l'occlusione dei vasi conduttori, producendo le tossine che causano l'avvizzimento della pianta.
Andamenti stagionali caratterizzati temperature elevate in primavera-estate, scarse in precipitazioni favoriscono non poco l'insorgere della micopatia.
La crittogama, nelle annate calde e siccitose può provocare perdite significative di prodotto a causa della riduzione del diametro della calatidi e del peso degli acheni.
La produzione risulterà carente anche dal punto di vista qualitativo, alterando il contenuto proteico dell'olio e il rapporto fra i diversi acidi grassi dello stesso.
I sintomi di infezione divengono evidenti nell'ultima fase del ciclo vegetativo, con piante che maturano precocemente, che presentano steli meno consistenti, dalla colorazione grigio-argentea e tessuto midollare annerito e caratterizzato dalla presenza di numerosi corpiccioli neri (i microsclerozi del fungo), dalla forma ovale e rotondeggiante, del diametro compreso fra 80 e 160 micron.
Effettuare semine precoci, con ridotta densità di semina (4-5 piante/mq), utilizzando seme sano; eseguire irrigazioni di soccorso nella fase di pre-fioritura; limitare le concimazioni azotate.
indipendentemente dalla coltura
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