2018
23
Mosca dell'olivo, prevenire è meglio che curare
Lea propone Dacus Trap, una trappola biologica e naturale per la difesa preventiva
La mosca dell'olivo (Bactrocera oleae) è una vera calamità per gli olivicoltori che, per tentare di salvare il raccolto, sono costretti a ripetuti e numerosi interventi di difesa chimica con tutti i costi e problemi ambientali che questi comportano.
Lea viene incontro ai produttori proponendo Dacus Trap, l'unico vero sistema di difesa preventiva veramente biologico e naturale.
La soluzione, biologica al 100%, ha lo scopo di attirare e catturare le mosche adulte, trattenendole all'interno della bottiglia e portandole a morire per annegamento.
Le trappole si basano sull'effetto attrattivo alimentare di un idrolizzato proteico appositamente studiato.
Il metodo affonda le radici nell'antichità, quando un sistema simile era già stato messo a punto utilizzando bottiglie contenenti materiale organico vario (alici, crusca ecc.), con il grosso inconveniente di attrarre tutti gli insetti, buoni e cattivi, senza avere la selettività estrema che possiede la Dacus Trap.
Sono stati necessari 4 anni di ricerca affinché l'azienda spagnola Bioiberica mettesse a punto un'esca proteica che attirasse solo ed esclusivamente la Bactrocera oleae.
La bottiglia-trappola poi può essere conservata per l'anno successivo e ricaricata col liquido attrattivo acquistabile separatamente, con ulteriore abbattimento di costi anche ambientali.
Indispensabile per impianti intensivi e professionali, ma ideale anche per oliveti hobbistici di piccole dimensioni, posizionati vicino ad abitazioni o luoghi frequentati dove non è possibile la difesa chimica.
In questo modo si catturerà il maggior numero possibile di adulti di entrambi i sessi, riducendo in tal modo il loro potenziale riproduttivo, conservando la popolazione nociva entro livelli tali da non costituire un danno economico.
Lea viene incontro ai produttori proponendo Dacus Trap, l'unico vero sistema di difesa preventiva veramente biologico e naturale.
La soluzione, biologica al 100%, ha lo scopo di attirare e catturare le mosche adulte, trattenendole all'interno della bottiglia e portandole a morire per annegamento.
Le trappole si basano sull'effetto attrattivo alimentare di un idrolizzato proteico appositamente studiato.
Il metodo affonda le radici nell'antichità, quando un sistema simile era già stato messo a punto utilizzando bottiglie contenenti materiale organico vario (alici, crusca ecc.), con il grosso inconveniente di attrarre tutti gli insetti, buoni e cattivi, senza avere la selettività estrema che possiede la Dacus Trap.
Sono stati necessari 4 anni di ricerca affinché l'azienda spagnola Bioiberica mettesse a punto un'esca proteica che attirasse solo ed esclusivamente la Bactrocera oleae.
Il sistema di cattura operato dalle Dacus Trap
Il sistema Dacus Trap ha una lunga persistenza (140 giorni), una grande facilità d'uso ed è ritenuto un controllo rapido, facile e pulito.La bottiglia-trappola poi può essere conservata per l'anno successivo e ricaricata col liquido attrattivo acquistabile separatamente, con ulteriore abbattimento di costi anche ambientali.
Come posizionare Dacus Trap
Il posizionamento delle bottiglie-trappole dovrà essere effettuato partendo dal perimetro della superficie interessata, creando così una vera e propria "barriera protettiva" e successivamente infittendo omogeneamente l'interno dell'oliveto.In questo modo si catturerà il maggior numero possibile di adulti di entrambi i sessi, riducendo in tal modo il loro potenziale riproduttivo, conservando la popolazione nociva entro livelli tali da non costituire un danno economico.