2022
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Olivo, la protezione inizia dal basso

Il diserbo dei sottofila consente di eliminare le popolazioni infestanti preservando al contempo la biodiversità degli uliveti. Ascenza Italia offre in tal senso una gamma di soluzioni ampia e diversificata

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La protezione dell'olivo inizia dai diserbi (Foto di archivio)

Fonte immagine: © giorgiape - Adobe Stock

È uno dei simboli prediletti non solo dell'Italia, bensì di tutta l'area mediterranea. L'olivo racchiude infatti in sé l'idea di storia, paesaggio, cultura e tradizioni, grazie a una plurisecolarità di vita che permette di unire fra loro molteplici generazioni.

Nel tempo, però, l'olivo è divenuto uno dei più solidi riferimenti anche dal punto di vista agricolo, offrendo un prodotto di alto valore come l'olio, ma richiedendo per contro delle cure professionali dal punto di vista della gestione agronomica e della difesa dalle avversità.

Fra queste, appare fondamentale la pulizia del terreno dalle infestanti, meglio se ottenuto seguendo pratiche il più possibile sostenibili. In tal senso Ascenza Italia sostiene l'approccio del diserbo "in banda", cioè quello che permette il massimo controllo delle infestanti lungo i sottochioma delle piante, ma preserva la necessaria biodiversità dell'uliveto grazie agli interfilari lasciati inerbiti. A conferma di come le pratiche di difesa delle colture, quando accurate e professionali, possono coesistere con le aspettative di tipo territoriale, paesaggistico e anche ambientale.

Oltre però alla competizione con la coltura per acqua e nutrienti, le malerbe possono essere anche serbatoi di patogeni e di vettori di malattie. In aggiunta a ciò, vi sono alcune infestanti di difficile controllo come malva, conyza e lolium, la cui gestione si è resa nel tempo sempre più complessa in conseguenza di alcuni fenomeni di resistenza agli erbicidi sistemici. L'eliminazione razionale delle infestanti è quindi un passo fondamentale per il mantenimento degli equilibri vegeto produttivi e sanitari dell'olivo.


Guarda le videointerviste a Michaela Sacchetti (marketing manager), Eleonora Menaldi (sales representative), Ivan Di Giorgio (technical field marketing) e Livia Tutone (marketing & communication specialist)


La gamma Ascenza per il diserbo dell'olivo

Ascenza Italia ha sviluppato un'offerta tecnica che assicura l'ottimale controllo delle popolazioni infestanti, proponendo sia erbicidi ad azione fogliare, sia ad azione residuale, utilizzabili da soli oppure in miscela in funzione delle condizioni di campo. Ciò anche in ossequio alle più evolute strategie di controllo integrato che prevedono l'impiego di attrezzature meccaniche il cui operato può essere ottimizzato proprio dall'adozione di un accorto diserbo chimico.

Soluzione a carattere spiccatamente residuale, capace di mantenere il suolo sgombro da infestanti per diversi mesi, si qualifica Matsuda® 25 WG, al 25% di flazasulfuron, una solfonilurea. Grazie alla sua bassissima dose di impiego e alla sua elevata efficacia ad ampio spettro, la proposta di Ascenza Italia consente di massimizzare i risultati in campo e al contempo di scongiurare fenomeni indesiderati di diffusione nell'ambiente. Da parte sua, Mohican® 500 SC, contenente 500 grammi per litro di diflufenican, offre una duplice azione fogliare e residuale, controllando molteplici infestanti sia fra le dicotiledoni sia fra le foglie strette. Infine, Hereu® SC, contenente 500 grammi per litro di oxyfluorfen, mostra anch'esso azione residuale ad ampio spettro.

Le strategie in campo

Con le diverse soluzioni offerte da Ascenza Italia è possibile realizzare miscele estemporanee in funzione delle puntuali esigenze di campo, minimizzando il numero degli interventi per stagione a tutto vantaggio anche della sostenibilità delle pratiche agricole.

Una prima strategia, di tipo tradizionale, può per esempio contemplare l'uso di Matsuda® 25 WG con un sistemico contenente glifosate. Analogamente, l'abbinamento con il sistemico può vedere l'impiego di Mohican® 500 SC. Queste miscele vedono il momento ideale di applicazione che inizia nei mesi autunnali e termina alla fine dell'inverno, permettendo di eliminare le infestanti già presenti in campo e assicurandone il controllo anche nei mesi successivi. La loro efficacia si amplifica se l'applicazione avviene subito dopo una buona lavorazione superficiale del terreno.

Altra combinazione suggerita è quella che prevede l'impiego in miscela di Matsuda® 25 WG e di Hereu® SC. Tale soluzione controlla infatti per alcuni mesi un ampio spettro di infestanti. In alternativa, l'erbicida solfonilureico può essere abbinato con Mohican® 500 SC, capace di agire sulle infestanti anche per via fogliare.

Il corretto impiego delle soluzioni di Ascenza Italia consente quindi di controllare efficacemente e a lungo tutte le combinazioni possibili di flora infestante, anche in presenza di popolazioni difficili divenute nel tempo resistenti ad altri erbicidi. Scopri di più su www.approfondimentiascenza.it


Guarda le videointerviste a Michaela Sacchetti, a Eleonora Menaldi e Ivan Di Giorgio

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