2022
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Divinum: il chitosano secondo Aifar

Estratta dai carapaci dei crostacei, la soluzione di Aifar rappresenta l'esempio ideale di economia circolare, proponendosi per integrare i protocolli di gestione delle colture sia in biologico, sia in integrato

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Divinum: la soluzione di Aifar a base di chitosano

Fonte immagine: Aifar

Se da un lato l'utilizzo dei prodotti chimici in agricoltura apporta vantaggi in termini di aumento delle produzioni, dall'altro comporta anche possibili impatti sull'ambiente.


Per mitigare tali rischi la ricerca scientifica ha quindi contribuito alla creazione di prodotti di origine naturale, tali da soddisfare anch'essi le esigenze di difesa insetticida o fungicida, espletando al contempo un'apprezzabile azione biostimolante. Il tutto, con il risultato di limitare l'utilizzo annuo di agrofarmaci.


Le soluzioni che vengono dal mare

Aifar ha recentemente inserito a catalogo Divinum, un nuovo prodotto completamente naturale la cui sostanza di base è riconosciuta dal Regolamento di Esecuzione (Ue) n. 563/2014 della commissione del 23 maggio 2014: il chitosano.


Il chitosano è una macromolecola di origine naturale, deriva dalla chitina estratta dall'esoscheletro dei crostacei e svolge un'azione biostimolante sulle difese endogene delle colture.


Divinum esplica infatti la sua azione in veste di induttore di resistenza nella pianta, attivandone i naturali meccanismi di difesa attraverso la biosintesi di metaboliti (fitoalessine, composti polifenolici, lignina e flavonoidi) implicati nelle risposte agli attacchi di funghi e batteri patogeni.

 

Come agisce Divinum 

Applicato alle colture per via fogliare o per il trattamento dei semi, Divinum induce un incremento dei livelli di ormoni endogeni della pianta, in particolar modo dell'acido indolacetico e dell'acido gibberellico. Un positivo effetto sulla fisiologia della coltura, questo, che si realizza a distanza di poche ore dal trattamento, unito a un effetto biostimolante sulle piante trattate.


Divinum alla prova del campo

Prove su campo effettuate in Campania dai tecnici Aifar hanno evidenziato un'ottima efficacia del prodotto nel contrastare lo sviluppo di oidio su piante di peperone dolce (Friggitello), evidenziando un apprezzabile effetto biostimolante sulle piante.

 

Visivamente, si è osservata una serie articolata di benefici:

  • colorazione verde scuro delle foglie;
  • lucentezza e ispessimento delle foglie;
  • frutti scuri e lucidi;
  • assenza di malattie.

 

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Piante di peperoni dolci trattate con Divinum

(Fonte: Aifar)


Analogo risultato si è osservato con trattamenti su piante di limoni

 

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Piante di limone non trattate con presenza di oidio

(Fonte: Aifar)
   


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Pianta di limone dopo il trattamento con Divinum

(Fonte: Aifar)

 

Medesimi risultati sono stati ottenuti anche su cetriolo in serra che a 5 giorni dal trattamento con Divinum presentava una buona ripresa vegetativa e una maggior lucentezza delle foglie. La ripresa della coltura anche in questo caso è stata notevole.

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