Ruggine nera dei cereali: le sostanze attive disponibili
Puccinia graminis attacca non solo il frumento, bensì anche segale, orzo e avena, apportando gravi danni a steli e foglie delle colture, deprimendone la fotosintesi e l'efficienza respiratoria
La ruggine nera dei cereali e le soluzioni disponibili (Foto di archivio)
Fonte immagine: AgroNotizie
Tra le malattie fungine che attaccano il frumento merita una menzione la ruggine nera dei cereali (Puccinia graminis). Ciò perché questo basidiomicete causa gravi perdite in termini di resa dovute al forte impatto sull'attività fotosintetica degli apparati fogliari, afflitti da innumerevoli pustole, inducendo una maggiore disidratazione delle piante tramite respirazione e traspirazione. Le sue proliferazioni toccano anche gli steli e oltre al frumento, con forme diverse, attacca anche orzo, segale e avena.
Quali pratiche agronomiche è possibile scegliere varietà resistenti, evitare eccessi di azoto, ma anche eliminare le graminacee spontanee. Inoltre, sono disponibili 11 sostanze attive diverse, contenute in 66 formulati differenti. Di questi, 24 contengono tebuconazolo, 14 tetraconazolo, 5 protioconazolo e 1 bromuconazolo. Quella dei triazoli è cioè la famiglia ampiamente più rappresentata contro questa patologia.
Le sostanze attive disponibili
A seguire, le sostanze attive contenute nei 66 formulati che risultano al 12 maggio 2023.
- azoxystrobin;
- bixafen;
- bromuconazolo;
- fluopiram;
- fluxapyroxad;
- procloraz (utilizzabile sino al 29 giugno 2023);
- protioconazolo;
- pyraclostrobin;
- spiroxamina;
- tebuconazolo;
- tetraconazolo.
Per consultare i prodotti a base delle sostanze attive sopracitate, cliccare il pulsante "Trova i prodotti a base di..." nella pagina corrispondente su Fitogest.