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I retroscena delle ultime decisioni sui prodotti fitosanitari. Buone notizie per lo zolfo e ottime per il rame, meno per altre sostanze attive

Voci dall'Europa: disponibile il resoconto ufficiale della riunione tenutasi il 10-11 luglio scorso

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La Commissione europea ha messo a disposizione il resoconto ufficiale dell'ultima riunione dello Scopaff, Sezione Phytopharmaceuticals – Legislation (Foto di archivio)

Fonte immagine: © rarrarorro - Adobe Stock

La pausa di agosto ha consentito alla Commissione europea di recuperare i ritardi accumulati nel passato, mettendo a disposizione il resoconto ufficiale dell'ultima riunione dello Scopaff (Standing Committee on Plants, Animals, Food and Feed) Sezione Phytopharmaceuticals – Legislation, tenutasi il 10-11 luglio 2024.

 

Il risultato delle votazioni è stato reso disponibile nel nostro contributo del 18 luglio scorso, per cui ci concentreremo sulla cosiddetta Parte A dell'agenda, quella riguardante gli aggiornamenti delle procedure in corso, che spesso sono quasi più interessanti delle votazioni stesse.

 

Ecco i punti salienti. Per quanto non riportato potrete fare riferimento al report originale, seguendo la bibliografia.

 

Niente sale da cucina come sostanza di base

I notificanti hanno deciso di ritirare la domanda di approvazione del sale da cucina (cloruro di sodio) come sostanza di base ad attività erbicida per il controllo della Ludwigia, una pianta acquatica perenne considerata specie invasiva.

 

Ritardi nella preparazione delle DRAR/RAR

La Commissione ha bacchettato alcuni Stati chiedendo quando sarebbero stati in grado di completare il Renewal Assessment Report (RAR), riassunto della valutazione del dossier di rinnovo di alcune sostanze attive. Nell'occhio del ciclone il tebuconazolo, desaparecido da diversi mesi (se non anni), colpa ancora una volta della Brexit che ha costretto la Danimarca, che da correlatore è stata "promossa" suo malgrado a relatore, a fare gli straordinari.

 

Aggiornamenti sui dossier

Rinnovi

Mecoprop-p

Il rinnovo di questo erbicida era considerato a rischio per una criticità nella valutazione del rischio per i residenti, risolta riducendo la dose d'impiego al minimo della forchetta proposta.

 

Lenacil

Nessun problema.

 

Milbemectin

La Commissione sembra sia orientata a proporre il rinnovo con restrizioni, un po' come già successo con il suo parente stretto abamectina. Ma nulla è perduto: come abbiamo visto per il captano, può succedere ancora qualsiasi cosa.

 

Acido pelargonico

Il rinnovo non è a rischio, stanno ancora discutendo sui dettagli dell'uso non professionale.

 

Olio di colza

Lo Stato relatore proporrà nuovi calcoli del rischio per gli artropodi non bersaglio a dosaggi ridotti per ridurre questa criticità.

 

Flutolanil

Sono segnalate criticità nel rinnovo per via del suo metabolita TFA, per il quale non ci sono sufficienti informazioni.

 

Zolfo

Buone notizie per questo importantissimo fungicida, il più antico: la proposta di non rinnovo sembra rientrata e stanno valutando restrizioni nei dosaggi e l'uso di misure di mitigazione per risolvere la criticità nei confronti degli artropodi non bersaglio.

 

Aluminium silicate calcinated

Anche questa sostanza attiva ha problemi di rischio per gli organismi non bersaglio e stanno valutando la riduzione delle dosi e ulteriori mitigazioni.

 

8-hydroxyquinoline

Stanno discutendo il rinnovo con restrizioni e obbligo di esposizione trascurabile, per via della sua classificazione come tossica per la riproduzione di categoria 1B.


Nuove sostanze attive

Pydiflumetofen

Aggiornamento della classificazione a STOT RE di Cat. 1, che non mette a rischio l'approvazione della sostanza.

 

Altri aggiornamenti

 

Acetamiprid

Pessime notizie per il celebre neonicotinoide superstite: le criticità segnalate dall'Efsa nel suo statement che ha proposto l'aggiornamento dell'ADI e dell'ARfD e la conseguente possibile cancellazione di 38 colture, oltre al probabile abbassamento degli endpoint AOEL e AAOEL (rischio per operatori, lavoratori, residenti e astanti) porterà all'apertura della procedura di articolo 21 (revisione dell'approvazione) e alla proposta di abbassamento dei limiti massimi di residuo, che verrà discussa nella prossima riunione dello Scopaff Residui di settembre che probabilmente proporrà la riduzione dei limiti di residuo sulle colture "incriminate" a maggio 2025. Stay tuned!

 

Bicarbonato di sodio come sostanza di base

Il ricorso del titolare del dossier della sostanza attiva è stato respinto: la paradossale coesistenza tra sostanza di base e sostanza attiva per adesso continuerà, con effetti devastanti per gli investimenti fatti dal titolare del dossier della sostanza attiva.

 

Metaboliti dei piretroidi

Presto sarà disponibile uno studio tossicologico sul metabolita PBAld nell'ambito del rinnovo del tau-fluvalinate.

 

TFA

Aggiornamento della discussione sulla valutazione del metabolita del flutolanil.

 

Thifensulfuron-methyl

Aggiornamento sulla valutazione dei dati confermativi su alcuni metaboliti.

 

Fungicidi SDHI

In vista aggiornamenti negli endpoints tossicologici per questo gruppo di sostanze.

 

Talco

La classificazione del talco come cancerogeno di Categoria 2 e tossico per i polmoni per esposizione ripetuta porterà al riesame della sua approvazione come sostanza di base.

 

Rame non più candidato alla sostituzione?

Il recente aggiornamento del Clp che ha sancito l'inapplicabilità della classificazione relativa alla persistenza ambientale alle sostanze inorganiche (come i rameici) aveva aperto la possibilità di rimuovere questo importantissimo mezzo tecnico dalla lista dei candidati alla sostituzione.

 

Per la prima volta se ne parla allo Scopaff e non è escluso che nei prossimi mesi, probabilmente in coincidenza del secondo rinnovo, ma forse anche prima, vada in discussione l'aggiornamento. Sarebbe un risultato insperato anche per la Task Force Rame, che sicuramente ha cominciato a fare gli scongiuri.

 

Articoli 21

L'articolo 21 del regolamento 1107/2009 si applica quando criticità segnalate dagli Stati membri rendono necessaria la revisione dell'approvazione delle sostanze coinvolte.

 

Flupyradifurone

Nell'ambito di questa procedura, il notificante ha inviato ulteriori dati per evitare la restrizione del prodotto ai soli usi in serra.

 

Olio dell'albero del tè

La classificazione come tossico per la riproduzione di categoria 1B, recentemente proposta dal RAC (Risk Assessment Committee) dell'Echa ha reso necessaria l'apertura della procedura citata.

 

 

Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi

Sito della Commissione europea sulle riunioni dei comitati

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