Incelo: nuovi specialisti scendono in campo
Il nuovo erbicida di Bayer per il frumento contiene mesosulfuron metile, tiencarbazone metile e il safener mefenpir dietile. Flessibile negli usi, copre un ampio spettro di infestanti mono e dicotiledoni
Autorizzato il 31 maggio 2024, Incelo è il nuovo erbicida proposto da Bayer per i diserbi di frumento duro e tenero. La nuova soluzione guarda agli usi come graminicida di post emergenza offrendo una duplice attività fogliare e radicale.
Formulato in granuli idrodispersibili di ottima fattura e di facile dosaggio, Incelo contiene mesosulfuron metile, tiencarbazone metile e l'antidoto agronomico mefenpir dietile. Ampio quindi il suo spettro d'azione come pure la flessibilità di impiego.
Spettro d'azione di Incelo
Alla dose di applicazione pari a 330 grammi per ettaro, Incelo controlla diverse graminacee ma anche alcune dicotiledoni. Tra le foglie strette, suoi target elettivi, risultano sensibili Alopecurus myosuroides, Phalaris minor e paradoxa, Poa annua e trivialis, mentre risultano moderatamente sensibili Avena ludoviciana e sterilis, Bromus sterilis, Lolium multiflorum e rigidum.
Tra le foglie larghe risulta sensibile Capsella bursa-pastoris, mentre ampio risulta lo spettro delle moderatamente sensibili, abbracciando Fumaria officinalis, Sinapis arvensis, Veronica hederaefolia, Viola arvensis, Galium aparine, Papaver rhoeas e Polygonum aviculare. Per il completo controllo delle dicotiledoni è quindi bene prevedere l'impiego di erbicidi specifici in tal senso, ai quali Incelo aggiunge comunque un'apprezzabile effetto additivo.
Flessibilità di impiego
Un particolare vantaggio offerto da Incelo è la sua elevata flessibilità di impiego, fattore che sta crescendo d'importanza a fronte di andamenti metereologici sempre più instabili e incerti che rendono sempre più aleatorio il momento di intervento in campo con erbicidi. In tal senso, Incelo può essere applicato in diversi momenti del ciclo colturale, ossia dallo stadio di tre foglie al secondo nodo di levata del frumento:
- a fine inverno, come parte integrante delle strategie anti resistenza finalizzate al controllo degli eventuali ricacci avvenuti dopo i trattamenti con Zodiac DFF (clortoluron + diflufenican) effettuati in pre emergenza o in post emergenza precoce;
- in primavera, come erbicida da inserire in miscela con i più opportuni partner nei tradizionali diserbi di post emergenza piena.
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