Etichettatura digitale dei prodotti fitosanitari: il puzzle si sta per completare
Voci dall'Europa: pubblicato il regolamento sull'etichettatura digitale dei prodotti pericolosi
Dopo la pubblicazione del regolamento sull'etichettatura digitale dei fertilizzanti (regolamento 2024/2516), un altro tassello è stato aggiunto verso quella dei prodotti fitosanitari.
Il 20 novembre è stato pubblicato il regolamento 2024/2865 del 23 ottobre 2024, che introduce alcune modifiche del regolamento 1272/2008 (CLP sulla classificazione, l'etichettatura e gli imballaggi delle sostanze pericolose e delle miscele), introducendo anche l'etichettatura digitale.
Poiché buona parte dei prodotti fitosanitari è pericolosa, per evitare disallineamenti tra normative, anche il relativo provvedimento di settore non potrà tardare più di tanto. L'introduzione dell'etichetta digitale per i prodotti fitosanitari è contenuta in un una bozza di provvedimento di modifica del regolamento 547/2011 che prevede anche altre controverse novità, a cominciare dalla cervellotica introduzione di un sistema di classificazione dei prodotti in base al loro status normativo, che scimmiotta la classificazione energetica di immobili ed elettrodomestici.
Ma vediamo cosa prevede l'etichettatura elettronica delle sostanze pericolose e delle miscele.
Codice a barre o similari
Sugli imballaggi potrà essere aggiunta all'etichetta di pericolosità anche un cosiddetto "supporto dati", probabilmente un codice a barre, attraverso il quale si potrà accedere all'etichetta digitale, con non più di due clic (testuale).
Tipologie di etichetta digitale
Sono previste due tipologie:
- Etichettatura digitale supplementare. In questo caso l'etichetta fisica include tutti gli elementi obbligatori che possono essere ripetuti anche sull'etichetta digitale, magari per facilitarne la lettura utilizzando le capacità di ingrandimento dei dispositivi elettronici come i cellulari
- Etichettatura solo digitale per elementi specifici. Alcune informazioni potranno comparire solo sull'etichetta digitale: si tratta delle cosiddette "informazioni supplementari" spesso utilizzate dai produttori per meglio caratterizzare il prodotto che però non devono creare confusione con le altre frasi obbligatorie
Requisiti per l'etichettatura digitale
I fornitori che decideranno di mettere a disposizione degli utilizzatori l'etichetta digitale, che come per i fertilizzanti sarà su base volontaria, dovranno comunque rispettare i seguenti requisiti.
- Spazio dedicato. Tutti gli elementi obbligatori dell'etichetta devono essere presentati insieme in uno spazio dedicato sull'etichetta digitale, distinto da altre informazioni.
- Accessibilità. L'etichetta digitale deve essere accessibile a tutti gli utenti nell'Unione Europea per almeno 10 anni, o più a lungo se richiesto da altri regolamenti europei. Questo include accesso gratuito, nessuna registrazione obbligatoria e compatibilità con tecnologie e sistemi operativi ampiamente utilizzati.
- Occhio ai non nativi digitali. Il design deve essere pensato per gruppi vulnerabili che potrebbero avere difficoltà nell'accedere alle informazioni mediante dispositivi elettronici, con eventuali adattamenti necessari. Come già riportato, l'accesso alle informazioni non deve richiedere più di due clic.
- Accessibilità multilingue. Se l'etichetta digitale è fornita in più lingue, la selezione della lingua non deve essere limitata in base alla posizione geografica dell'utente. Per il semplice motivo che gli utenti non dovranno essere tracciati e quindi non sarà possibile utilizzare la loro posizione geografica (vedi sotto).
- Protezione dei dati. Sarà vietato monitorare, analizzare o utilizzare informazioni sugli utenti oltre a quanto strettamente necessario per fornire l'etichetta digitale.
- Fornitura delle informazioni in formati alternativi. Poiché l'accesso digitale potrebbe non essere sempre disponibile o adatto a tutti gli utenti, nei casi in cui gli elementi siano forniti esclusivamente in formato digitale, i fornitori devono renderli disponibili tramite modalità alternative su richiesta orale o scritta, o se l'etichetta digitale è temporaneamente inaccessibile al momento dell'acquisto. Questa disposizione garantisce che le informazioni rimangano accessibili a tutti, indipendentemente dalle capacità digitali dell'utente.
Quando si applicherà?
Il provvedimento prevede che l'etichetta digitale dei prodotti pericolosi su base volontaria entri in vigore il 1° luglio 2026.
Non rimane quindi molto tempo per lo Scopaff per approvare la modifica del regolamento 547/2011 sull'etichettatura dei prodotti fitosanitari, che farà la sua parte nell'introdurre l'etichetta digitale. Ne discuteranno il prossimo 4-5 dicembre ma la votazione ci sarà solo nel 2025.
Il QRcode porta al regolamento 2024/2865, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 20/11/2024
Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi
Regolamento (UE) 2024/2865 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2024 che modifica il regolamento (CE) n. 1272/2008, relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele