Olivo: difesa liscia come l'olio
La gamma di soluzioni di Bayer per la difesa dell'olivo comprende soluzioni come Flint Max e Serenade Aso, fungicidi, e Sivanto Prime e Decis Trap Olivo per la difesa dagli insetti

La linea di difesa dell'olivo di Bayer (Foto di archivio)
Fonte immagine: © Deyan Georgiev - Adobe Stock
Le olive alla raccolta non devono solo essere abbondanti, bensì devono anche essere sane e di ottima qualità, altrimenti nemmeno l'olio sarà di pari livello. Tale obiettivo si può raggiungere tramite una corretta gestione delle piante, ricorrendo alle più consolidate pratiche agronomiche di potatura e fertilizzazione, ma anche la difesa dalle avversità gioca un ruolo di fondamentale importanza.
Patogeni come occhio di pavone (Spilocea oleaginea) e rogna (Pseudomonas savastanoi) danneggiano rispettivamente foglie e rami, mentre la lebbra (Colletotrichum gloeosporioides) attacca le olive provocandone nei casi più gravi la mummificazione.
Da parte loro, anche gli insetti concorrono a minacciare le olive, come per esempio la mosca (Bactrocera oleae) le cui perforazioni larvali arrecano danni alla qualità stessa dell'olio estraibile dalle drupe, oltre a diminuirne la produzione.
Le proposte di Bayer a difesa dell'olivo
Per sostenere la produzione di olive e quindi di olio, in quantità e qualità, Bayer ha sviluppato una linea di prodotti dedicati alla difesa dell'oliveto dalle molteplici avversità che lo minacciano.
Contro l'Occhio di pavone vengono proposti fungicidi come Flint Max e Serenade Aso. Il primo è formulato come granuli idrodispersibili e contiene tebuconazolo e trifloxystrobin in ragione rispettivamente del 50 e del 25%. Su olivo controlla sia Spilocaea oleagina, sia Colletotrichum gloeosporioides ed è autorizzato per una sola applicazione annua alla dose massima per ettaro di 250 grammi. L'intervento deve avere carattere preventivo, effettuandolo nella fase compresa tra la ripresa vegetativa a la pre-fioritura dell'olivo.
Applicabile anche da chi segua protocolli di difesa biologica, Serenade Aso è invece formulato come sospensione concentrata e contiene Bacillus subtilis - QST 713 in ragione di 14,1 grammi per litro. Ampio il suo spettro d'azione, agendo su tutte e tre le avversità citate contro le quali si deve intervenire a partire dallo stadio di sviluppo delle foglie, proseguendo poi fino a raccolta. La dose massima su olivo è di 8 litri per ettaro effettuando un massimo di 6 trattamenti annui mantenendo fra le applicazioni un intervallo minimo di almeno 5 giorni. Per le caratteristiche intrinseche del prodotto va prestata massima attenzione alla corretta bagnatura delle piante, adottando volumi d’acqua da 400 a 1.500 litri per ettaro in funzione delle attrezzature impiegate.
Mosca: catturata è meglio
Nei programmi insetticidi per il controllo della Mosca rientrano sia soluzioni di sintesi come Sivanto Prime, sia sistemi "Attract&Kill" come le trappole Decis Trap Olivo. La prima soluzione è formulata come concentrato idrosolubile, contenendo flupyradifurone in ragione di 200 grammi per litro. Molto ampio lo spettro d'azione, controllando mosca dell’olivo, sputacchina (Philaenus spumarius), cocciniglia dell’olivo (Saissetia oleae), cecidomia (Dasineura oleae) e cotonello (Euphyllura olivina). Queste ultime due avversità sono la vera novità per l'anno in corso. La dose di applicazione dell'unico trattamento ammesso per stagione è pari a 750 millilitri per ettaro, da posizionarsi a partire dalla fase di prefioritura.
Decis Trap Olivo è invece una trappola afferente alla tecnologia “Attract&Kill” e presenta una base che consta dell'attrattivo alimentare e di un coperchio trattato sulla superficie interna con deltametrina. Le trappole vanno posizionate nell'oliveto in ragione di 5-100 unità per ettaro in funzione della pressione del fitofago. Inoltre, la trappola può essere impiegata anche per il monitoraggio dell’insetto impiegando 1-3 trappole/ha, da posizionarsi generalmente nel mese di giugno, cioè prima dell’indurimento del nocciolo dell’oliva, potendo contare sulle proprietà adescanti del dispositivo per un periodo di 120 giorni.
Utilizzabile anche in agricoltura biologica, Decis Trap Olivo consente di contenere le popolazioni di mosca senza influire sul profilo ambientale e residuale dei raccolti, a vantaggio quindi sia degli oliveti condotti secondo disciplinari biologici, sia di quelli protetti secondo programmi di lotta integrata.
Non solo difesa
Oltre a proteggere le piante di olivo dalle avversità, la coltura va anche sostenuta tramite l'uso dei più opportuni fisioattivatori che potenziano la fertilità delle piante. In tal senso Bayer propone Ambition Aktivator, concime organico azotato di origine naturale che promuove la vigoria e l’ottimale stato di salute delle piante.
Inoltre, le applicazioni del prodotto riducono l’impatto degli stress ambientali che possono colpire le colture durante la stagione, aumentando di conseguenza l’efficienza dei fertilizzanti e migliora l’azione degli agrofarmaci.
Scarica la linea tecnica di Bayer per l'olivo