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Vespa velutina, danni anche alla frutta

Uno studio condotto tra Spagna e Portogallo ha rilevato l'attacco del calabrone asiatico a varie tipologie di frutti, confermando che questo insetto non è dannoso solo per le api

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Un esemplare di Vespa velutina in azione su un fico

Fonte immagine: Franck Hidvégi - Wikipedia

Vespa velutina, il calabrone asiatico arrivato in Europa nel 2004, continua a dimostrarsi una minaccia per varie attività agricole e non solo per l'apicoltura.

 

Questo calabrone infatti è un formidabile predatore di api da miele, che caccia e usa come alimenti proteici con cui allevare le sue larve. Un'attività che sta mettendo a dura prova l'apicoltura in tutte le aree dove Vespa velutina si è ormai insediata stabilmente.

 

Ma i danni al settore agricolo causati da questo calabrone non si limitano agli alveari.

 

Negli ultimi anni infatti stanno aumentando le segnalazioni di danni alla frutta, in particolare all'uva, dove i calabroni cercano alimenti zuccherini.

 

Un fenomeno che in Spagna è stato misurato e ha fatto rilevare perdite di produzione di uva anche dell'11% in alcune zone viticole.

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Ma oltre all'uva, Vespa velutina può danneggiare anche altri tipi di frutti.

 

Già nei primi anni dopo il suo arrivo in Francia ci furono segnalazioni di danni in particolare su cachi, ma poi non ci sono stati veri e propri studi fatti in maniera sistematica.

 

Il primo studio mirato proprio a valutare l'impatto di Vespa velutina sulla frutta è stato pubblicato solo l'anno scorso da un gruppo di ricercatori spagnoli e portoghesi sulla rivista Cogent Food & Agriculture, che hanno cercato di verificare quanto il calabrone asiatico attacchi la frutta, prendendo come zona di riferimento la costa occidentale della Penisola Iberica, cioè il Portogallo e la Galizia, la regione spagnola nel Nordovest del paese.

 

La ricerca è stata fatta in maniera semplice, proponendo un questionario ai tecnici agrari che operano in quelle zone, chiedendo di verificare se e su quali frutti era possibile vedere il calabrone asiatico in azione.

 

Una sorta di indagine preliminare, semplicemente per vedere se Vespa velutina c'era e se faceva danni, ma fatta in modo omogeneo e sistematico, in modo che potesse dare delle risposte semplici, ma chiare.

 

Al questionario hanno risposto 123 tecnici, distribuiti abbastanza omogeneamente su tutto il territorio di studio, che hanno confermato che il calabrone asiatico attacca e danneggia la frutta.

 

Nella regione spagnola della Galizia ben l'83% dei tecnici ha osservato esemplari di Vespa velutina in azione sui frutti, in particolare sull'uva, ma anche su mele e pere.

 

In Portogallo invece solo il 25% dei tecnici ha visto il calabrone asiatico danneggiare la frutta, ma in questo caso le tipologie di frutti attaccati erano molte di più.

 

Oltre all'uva, che rimane il frutto più danneggiato, Vespa velutina è stata vista attaccare anche qui mele e pere, ma anche susine, pesche, fichi, more e mirtilli.

 

Lo studio non ha misurato l'entità dei danni, ma fornisce dati che confermano la pericolosità di questo insetto anche per la frutta, in particolare per l'uva, suggerendo che altre e più approfondite osservazioni dovranno essere fatte per valutare meglio la dannosità per il settore frutticolo e vitivinicolo e per intraprendere le giuste misure di controllo.

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