In applicazione del decreto legislativo 14 marzo 2003, n. 65 “Attuazione delle direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE, relative alla riclassificazione, all'imballaggio e all'etichettatura dei preparati pericolosi” e successive modifiche, sono stati emanati dal Ministero della Salute i decreti dirigenziali del 15 giugno, 23 giugno e 30 giugno 2005 riguardanti la riclassificazione dei prodotti fitosanitari.
La normativa entrata in vigore nel 2005 (D.Lgs. 14 marzo 2003, n. 65) comporta pertanto la valutazione dei pericoli potenziali dei prodotti fitosanitari e la classificazione, ove necessario, per gli effetti tossicologici, eco-tossicologici e fisico-chimici, come evidenziato nei prospetti sottoriportati.
non classificato m.c.p.
non classificato
irritante (Xi)
nocivo (Xn)
tossico (T)
molto tossico (T+)
Le restrizioni già richieste con il DPR 3/8/68, n.1255 per i prodotti fitosanitari di prima e seconda classe tossicologica (patentino per l'acquisto, registro di carico e scarico per la vendita, nonchè detenzione in locale separato e sotto chiave, ecc.), competono ora unicamente ai prodotti fitosanitari Molto tossici, Tossici e Nocivi, corrispondendo i primi due all'abolita prima classe tossicologica ed i Nocivi all'abolita seconda classe tossicologica.
Pericoloso per l'ambiente
Esplosivo
Comburente
Corrosivo
Facilmente infiammabile
Estremamente infiammabile
Le etichette dei prodotti fitosanitari oltre i simboli e le indicazioni di pericolo mostrate sopra, recano racchiuse in un rettangolo le frasi di rischio ed i consigli di prudenza espressi secondo diciture comuni in tutta la Comunità europea.
L'attenta considerazione nelle etichette di tali avvertenze e di quelle riportate in colore contrastante, permette di conoscere ed evitare i rischi che la manipolazione dei prodotti fitosanitari potrebbe comportare.
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Utilizzare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell'uso leggere sempre l'etichetta e le informazioni sul prodotto.
Si raccomanda di porre la dovuta attenzione alle frasi ed ai simboli di pericolo che compaiono nell'etichetta ministeriale.