Giornate Fitopatologiche 1967

Bologna 26-27 Maggio 1967

Diversa sensibilità  al bromuro di metile di alcuni funghi terricoli

Capitolo “Fungicidi” - volume primo - pag. 245-248

Autori: A. Matta

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Colture di Verticillium dahliae Kleb., Rhizoctonia solani Kühn e Pyrenochaeta lycopersici Schneider e Gerlach e sclerozi di Sclerotium cepivorum Berk. e Sclerotium rolfsii Sacc. posti a 10, 20, 3 o 40 cm di profondità  in terreno sterile sono stati trattati con bromuro di metile (BM) in ragione di 50 e 100 g/m2.
A 100 g/m2 il BM è stato completamente letale per tutti i fungilli a tutte le profondità . A 50 g/m2 esso ha parzialmente agito, in superficie, su S. cepivorum, Rh. solani e V. dahliae con intensità  crescente nell'ordine, mentre è stato del tutto inattivo verso P. lycopersici e S. rolfsii.
Dal confronto dell'effetto esercitato dal BM su V. dahliae alla dose di 50 g/m2 in terreno sterile e non, è apparso che i microrganismi del terreno resistenti al fumigante, agiscono con esso sinergicamente nell'inibire il parassita. La DL 95 di BM verso V. dahliae, in uno strato di terreno di 40 cm è compresa tra 50 e 100 g/m2 e corrisponde probabilmente alla dose di 70-75 g/m2 che ha dato in campo risultati non inferiori a quelli ottenuti con dosi più elevate.

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