Capitolo “Lotta Integrata e Insetticidi ” - volume primo - pag. 365-372
Autori: G. Briolini, G. Celli, P. Giunchi
Gli autori riferiscono su un'esperienza triennale circa il problema rappresentato dalle infestazioni di due microlepidotteri minatori delle foglie del Melo: Leucoptera scitella e Lithocolletis blancardella, e circa l'azione dei loro parassiti.
Un frutteto, della superficie di circa 1,5 Ha, è stato suddiviso in due grandi parcelle. In una di esse (parcella "A") è stato applicato il calendario di lotta generalmente seguito nella zona; nell'altra (parcella "B") i trattamenti sono stati decisi in seguito a campionamenti delle popolazioni del fitofago. Per quanto riguarda Leucoptera scitella, è stato cosଠpossibile definire una soglia economica di densità (approssimativamente stabilita in 2-3 larve vive per foglia), raggiunta la quale si rende necessario un intervento chimico. Questo è stato eseguito con un prodotto a base di DDVP (fosforganico citotropico e molto volatile), allo 0,065% di p.a. Un solo trattamento annuale, effettuato nella parcella "B" all'inizio della seconda o della terza generazione, è stato sufficiente a contenere l'infestazione entro limiti economicamente accettabili. Nella parcella "A", invece, nonostante un buon numero di trattamenti con parathion, metilparathion o DDT + parathion, l'infestazione ha raggiunto a fine estate livelli superiori.
Rilievi condotti onde appurare la consistenza qualitativa e quantitativa dei parassiti delle due specie, hanno messo in luce che, al momento attuale, Leucoptera scitella presenta sei specie di Eulofidi parassiti e cioè: Achrysocharella formosa, Chrysocharis nitetis, Cirrospilus pictus, Pediobius pyrgo, Pnigalio mediterraneus, Sympiesis sericeicornis. La specie pi๠attiva è Chrysocharsi nitetis, un endofago da tempo presente nella biocenosi. I parassiti di Lithocolletis blancardella sono stati due Braconidi, Apanteles lautellus ed A. laevigatus ed ue Eulofidi: Achrysocharella formosa e Sympiesis sericeicornis. La specie pi๠attiva è Apanteles lautellus.
Sia nel caso di Leucoptera scitella che in quello di Lithocolletis blancardella, gli entomofagi non sono stati in grado di limitare il pullulamento delle prime generazioni, rendendo necessario l'intervento chimico di cui si è detto. La densità dei parassiti aumenta col progredire della stagione e talora può raggiungere in autunno valori notevoli (45% e pià¹, per Lithocolletis blancardella, 25% e pià¹, per Leucoptera scitella). Lithocolletis blancardella ha presentato, generalmente, percentuali di parassitizzazione pi๠alte nella parcella "B". Le ricerche proseguiranno, per stabilire se sia possibile valersi maggiormente, accanto alla lotta chimica, dell'azione della specie entomofaghe.
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