Capitolo “Residui dei fitofarmaci negli alimenti e nell’ambiente” - volume secondo - pag. 81-88
Autori: L. Balestri, G. Campagna, M. Pizzi, G. Rapparini
Si riferisce di un'indagine condotta negli anni 1993-94-95 inerente lo studio della percolazione e persistenza di fomesafen, acifluorfen e imazetapir applicati in post-emergenza della soia su un terreo di medio impasto. Le frazioni di erbicidi biologicamente attive nel terreno sono state rilevate in serra con test biologici mediante la semina di ramolaccio (Raphanus sativus major) per fomesafen e acifluorfen, e di barbabietola da zucchero (Beta vulgaris) per imazetapir, su campioni di terreno prelevati a diverse profondità e intervalli di tempo. L'indagine ha permesso di constatare un'elevata mobilità e persistenza dei tre erbicidi ad applicazione fogliare rilevati nel suolo ad una concentrazione < a 3,83 ug di fomesafen, 7,19 ug di acifluorfen e 0,536 kg di imazetapir ogni kg di terreno secco analizzato.
Parole chiave: erbicidi, indicatori biologici, persistenza, percolazione, residui.
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