Capitolo “Fitofagi e fitomizi” - volume primo - pag. 175-180
Autori: G. Campagna, L. Furlan
Nel corso degli anni 2000-2002 sono state condotte sperimentazioni, in condizioni controllate e in pieno campo, per valutare l'efficacia nei confronti delle larve di elateridi di imidacloprid e finproil usati, da soli e in associazione, come concianti dei semi di barbabietola. In ambiente controllato le larve appartenenti alla specie Agriotes ustulatus, sono state prelevate da casse in crescita ed immesse in vasetti pieni di terreno di medio impasto con tre semi di bietola ciascuno. Il livello di protezione delle piantine con la dose pi๠ridotta di fipronil (7,5 g di p.a. per unità di seme), è stato simile e quello delle dosi pi๠elevate e degli altri trattamenti in confronto, mentre la mortalità è risultata superiore a quella indotta da imidaclorip. In pieno campo nella maggior parte dei casi tutte le dosi hanno garantito un investimento agronomicamente sufficiente, nonostante lievi effetti di fitotossicità abbiano talvolta allungato i tempi di emergenza in presenza di crosta. L'associazione fipronil + imidaclorip ha garantito un buon investimento ma le differenze non sono risultate statisticamente significative.
Parole chiave: Agriotes brevis, Agriotes ustulatus, fipronil, imidacloprid, barbabietola.
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