Giornate Fitopatologiche 2006

Riccione (RN) - 27-29 marzo 2006

Uso di sovesci di piante biocide per il contenimento dei nematodi galligeni (Meloidogyne spp.) in colture protette di pomodoro in Sicilia: primi risultati

Capitolo “Fitofagi e fitomizi” - volume primo - pag. 233-238

Autori: A. Carella, S. Cataldi, A. Colombo, T. D'Addabbo

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Nel corso di una sperimentazione triennale, realizzata in serra fredda in agro di Scicli (RG), è stato studiato l'effetto soppressivo del sovescio verde di otto specie vegetali ad attività  biocidasu una popolazione di Meloidogyne javanica in colture protette di pomodoro. Le piante sono state seminate ed allevate direttamente in serra, quindi sfalciate alla fioritura ed immediatamente interrate. Come testimoni sono stati utilizzati un nematocida fumigante (1,3 dicloropropene) ed il terreno non trattato. La produzione cumulata di pomodoro a fine ciclo è risultata significativamente pi๠elevata, rispetto al testimone non trattato, nelle parcelle in cui erano state sovesciate Eruca sativa, Brassica nigra e Raphanus sativus. Nessuna delle specie sovesciate ha invece determinato effetti positivi nel contenimento dei nematodi galligeni. Parole chiave: Nematodi galligeni, lotta, piante biocide, pomodoro

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