Capitolo “Difesa da funghi, batteri, fitoplasmi, virus” - volume secondo - pag. 183-192
Autori: A. Allegri, A. Brunelli , G. Ceredi, L. Fagioli, P. Gianati, F. Pelliconi, I. Portillo, G. Sedda
A seguito della segnalazione di non sempre soddisfacenti prestazioni della dodina nella lotta alla bolla del pesco in Emilia-Romagna, sono state condotte in tre aree della regione dal 2004 al 2009 prove parcellari per verificare l’attività del fungicida a confronto con ziram, che come la stessa dodina è da parecchi anni un prodotto di riferimento nella difesa dalla malattia. Si è operato eseguendo i trattamenti nelle epoche tradizionali (tra la caduta delle foglie e la fioritura), valutando la protezione a livello di germogli e foglie. Le prove hanno evidenziato un diverso comportamento dei due prodotti: efficacia della dodina costantemente elevata e quasi sempre superiore rispetto a quella dello ziram nelle verifiche condotte a Bologna (in presenza di una elevata pressione infettiva); risultati opposti in quelle di Ravenna e Forlì in cui (in presenza di una pressione media) la dodina ha controllato solo parzialmente la malattia, mentre lo ziram ha sempre mostrato una soddisfacente protezione. Le cause della diversa risposta dei due prodotti nelle prove condotte nelle due aree non sono facilmente spiegabili. Se l’insoddisfacente protezione da parte dello ziram a Bologna può essere giustificata dalla elevata pressione infettiva, quella altrettanto scarsa della dodina potrebbe essere collegata o a un dosaggio non sempre pieno (es. a Ravenna) oppure a una eventuale riduzione di sensibilità di Taphrina deformans nell’aree di Ravenna e Forlì, dove lo stesso prodotto è stato a lungo diffusamente utilizzato. Parole chiave: bolla del pesco, Taphrina deformans, ziram, dodina, difesa
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