Capitolo “Difesa dalle avversità animali” - volume primo - pag. 195-203
Autori: M. Falagiarda, S. Fischnaller, E. Guariento, A. Hilpold, L. Obwegs, U. Tappeiner
Halyomorpha halys è dal 2016 considerata una potenziale minaccia al melo in Alto Adige. I parassitoidi esotici della cimice, Trissolcus japonicus e Trissolcus mitsukurii, sempre in Alto Adige sono stati rilevati un paio di anni dopo il primo rinvenimento del loro ospite. Nell'ambito di questo studio sono stati monitorati i margini di tre campi di melo, composti da una siepe e dalle prime file del meleto, e tre siti semi-naturali mediante controlli visivi, trappole gialle, trappole Malaise, retino da sfalcio e frappage. Lo scopo era di verificare la distribuzione e l'abbondanza di cimici fitofaghe e dei loro parassitoidi, con particolare attenzione alle specie esotiche. I rilevamenti nei margini di meleto hanno indicato che le popolazioni di Nezara viridula e Palomena prasina erano più abbondanti rispetto alle popolazioni di H. halys. Di conseguenza, anche la potenziale dannosità di queste specie come fitofagi del melo può essere considerata tendenzialmente maggiore. H. halys non si è rivelata abbondante nei siti semi-naturali. Tuttavia, i siti semi-naturali si sono confermati habitat di molte altre specie di cimici. L'abbondanza e il numero di famiglie di imenotteri parassitoidi erano tendenzialmente più alte nei margini di meleto rispetto ai siti semi-naturali, rivelando l'importanza di questo habitat per la biodiversità di parassitoidi. L'identificazione delle singole specie con particolare riguardo a quelle importanti per la lotta biologica delle cimici è tuttora in corso. Parole chiave: cimice asiatica, pentatomidi, controllo biologico, Trissolcus japonicus, ecosistema agrario
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