Insetticidi a iRna: la nuova pallottola d'argento in grado di uccidere i licantropi?
Voci dall'Europa. Disponibile il dossier a supporto della prima domanda di un insetticida a dsRNA presentata in Europa, il ledprona
La patata è colpita dalla dorifora: il primo insetto fitofago per il quale è disponibile un insetticida dsRna
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Possiamo ringraziare ancora una volta il glifosate e le organizzazioni non governative per avere costretto le autorità europee a rendere il processo autorizzativo dei prodotti fitosanitari il più trasparente a livello mondiale.
Grazie alle innovazioni della General Food Law possiamo accedere a quasi tutte le sezioni dei dossier presentati e scaricarci anche i report dei singoli studi. Tutto è accessibile, tranne le informazioni confidenziali, quali la composizione centesimale, anche se eventuali coformulanti pericolosi e impurezze rilevanti devono comunque essere resi pubblici.
Lo scorso 17 ottobre l'Efsa ha condiviso sul proprio portale EfsaConnect il dossier in formato Iuclid del ledprona, il primo di una nuova classe di prodotti fitosanitari a meccanismo di azione innovativo e che promettono, ancora una volta, di coniugare efficacia e sicurezza per l'uomo e l'ambiente. Non che tutti (nessuno escluso) i suoi predecessori abbiano fatto promesse diverse, ma da come abbiamo compreso il meccanismo d'azione le chances che queste promesse vengano mantenute sono notevoli.
Il Nobel del 2006
Dopo il premio Nobel conferito al Ddt nel 1948 (sì, il Ddt ha ricevuto il premio Nobel! Ma erano altri tempi), gli americani Craig Mello ed Andrew Fire ricevono il premio Nobel per le loro ricerche che hanno portato alla scoperta dell'Rna interferente (iRna), un meccanismo cellulare presente in tutti gli eucarioti che consente il silenziamento di alcuni geni in presenza di determinate strutture basate sull'RNA prodotte in determinate condizioni cui il citato silenziamento dovrebbe essere una reazione.
La pallottola d'argento
In questo caso il licantropo da uccidere con la pallottola d'argento è la dorifora della patata e la pallottola d'argento si chiama ledprona. Si tratta di una molecola organica, un dsRna, (double stranded Rna) che una volta a contatto con la cellula viene da essa riconosciuto e vengono attivati meccanismi enzimatici (ad esempio l'enzima Dicer) che "spezzettano" i dsRna in molecole più piccole (siRna, small interfering Rna) della dimensione di 20-30 nucleotidi.
Ogni siRna è complementare alla sequenza di un mRna (Rna messaggero) e dopo alcune reazioni enzimatiche è in grado di appaiarsi a quest'ultimo, portandolo alla degradazione prima che possa dare atto alla sintesi proteica e di conseguenza causare il silenziamento del relativo gene. L'organismo in questione è la dorifora della patata, che quando mangia tessuto trattato col ledprona viene esposta al dsRna che inibisce un gene essenziale del coleottero (proteasome subunit beta type-5, Psmb5) e come risultato smette di alimentarsi e muore.
Soluzione perfetta ma…
Questo meccanismo d'azione funziona solo sulla dorifora, la molecola di dsRna ha una persistenza ambientale limitata (Dt50 inferiore alle 30 ore, a seconda del tipo di suolo), il gene inibito viene scelto per essere il più specifico possibile e quindi la soluzione dovrebbe essere ottimale. Tuttavia il fatto che negli Stati Uniti abbiano autorizzato questo prodotto per solo tre anni per verificare i suoi effetti indesiderati sul campo la dice lunga sulla cautela con cui le autorità affrontano questo tipo di applicazioni, almeno in questi casi preliminari.
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La discussione europea
Comunque tutti possono esaminare il dossier e farsi un'idea di questo tipo di soluzioni innovative. Manderanno finalmente in pensione i chimici? Vi terremo comunque aggiornati!
Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi
Consultazione pubblica del dossier della nuova sostanza attiva ledprona