2025
26

Cinipide del castagno, come favorire e diffondere l'antagonista in campo

Il Servizio Fitosanitario Regionale della Toscana, insieme al Crea, ha pubblicato un protocollo per garantire una migliore diffusione e presenza di Torymus sinensis, l'imenottero parassitoide chiave per la lotta biologica nei castagneti

galla-cinipide-castagno-by-b-schoenmakers-wikipedia-1200x800-jpg.jpg

Una galla di cinipide su una foglia di castagno

Fonte immagine: B. Schoenmakers - Wikipedia

La lotta biologica al cinipide del castagno si è rivelata la strategia vincente per risolvere il problema e riportare i castagneti in salute e in buone condizioni produttive.

 

Una strategia che si basa sul rilascio nell'ambiente di Torymus sinensis, un piccolo imenottero antagonista del cinipide.

 

Questo imenottero ricerca attivamente le galle e ci depone le sue uova, in modo che le sue larve si nutrano di quelle del cinipide, uccidendole.

 

Nelle zone in cui l'antagonista è stato rilasciato in maniera opportuna e si è ambientato bene, i risultati sono stati ottimi, come nel caso della Toscana dove, dopo pochi anni dall'inizio della lotta biologica, i danni sono calati e oggi le popolazioni del cinipide sono tenute sotto controllo e i castagni sono tornati in salute.

 

Sulla base di questo successo, il Servizio Fitosanitario Regionale della Toscana insieme al Crea Difesa e Certificazione ha pubblicato un protocollo per dare indicazioni su come favorire la presenza dell'antagonista nei castagneti.

 

In alcune zone, infatti, ci possono essere dei fenomeni di attacco del cinipide a causa di un calo della popolazione di Torymus sinensis, probabilmente dovute a condizioni ambientali poco favorevoli all'antagonista.

 

In particolare l'ipotesi principale è che basse temperature e eccessiva umidità possano danneggiare le forme svernanti di Torymus sinensis che passano l'inverno nelle galle che hanno parassitizzato.

 

L'idea proposta è quella di mettere in pratica dei semplici accorgimenti per conservare, proteggere e diffondere le galle in cui sverna l'antagonista in modo da facilitarne la sopravvivenza e la diffusione.

 

In inverno infatti, come sottolineano i ricercatori del Crea e i tecnici del Servizio Fitosanitario, nelle galle sono presenti solo esemplari dell'antagonista e non del cinipide, quindi non c'è il rischio di propagare il parassita.

 

La prima cosa da evitare è l'abbruciamento dei residui di potatura o di foglie dei castagni, che ovviamente porta alla distruzione delle eventuali galle presenti. 

 

Per diffondere l'antagonista, invece, il consiglio è quello di raccogliere le galle nei castagneti più sani e portarle in quelli dove ci sono problemi di attacco del cinipide.

 

In particolare, si possono raccogliere in autunno le galle presenti sulle foglie, che sono quelle che possono avere i maggiori rischi di mortalità per T. sinensis, visto che cadono a terra, accumulandosi e rimanendo in condizioni di elevata umidità, magari marcendo pure.

 

Si possono raccogliere anche le galle presenti sui rami, magari su quelli potati; l'importante è raccogliere le galle dell'anno, quelle che si sono formate a primavera, e non quelle vecchie dove l'antagonista con tutta probabilità non sarà presente.

 

Una volta raccolte, le galle devono essere portate nei castagneti dove si vuol aumentare la presenza di T. sinensis e conservate all'aperto, ma in un luogo riparato, come sotto tettoie, gazebi, metati spenti, in modo che siano già presenti per la successiva bella stagione.

 

Si tratta quindi di accorgimenti semplici e utili, applicabili da tutti, che non comportano rischi e che possono tornare molto utili non solo per i propri castagni, ma per tutti quelli della zona.

 

Scarica il protocollo

In questo articolo

Suggerimenti? Pensi che le informazioni riportate in questa pagina siano da correggere? Scrivici per segnalare la modifica. Grazie!

I nostri Partner

I partner sono mostrati in funzione del numero di prodotti visualizzati su Fitogest nella settimana precedente

Fitogest® è un sito realizzato da Image Line®
® marchi registrati Image Line srl Unipersonale (1990 - 2025)

Utilizzare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell'uso leggere sempre l'etichetta e le informazioni sul prodotto. Si raccomanda di porre la dovuta attenzione alle frasi ed ai simboli di pericolo che compaiono nell'etichetta ministeriale.