Microrganismo isolato in nord Italia da legno di nocciolo, caratterizzato da un’ottima efficacia contro alcuni patogeni vascolari della vite associati al mal dell’esca e all’eutipiosi. Esplica la sua attività colonizzando velocemente i substrati legnosi sensibili (come le ferite di potatura), impedendo l’insediamento dei patogeni grazie ad una competizione per spazio e nutrimento. Producendo enzimi litici è in grado, inoltre, di antagonizzare altri microorganismi.
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