2. Sostanze corroboranti
3. CALCE VIVA

Riportando il pH del terreno a valori ottimali ne migliora la sofficità, la composizione granulometrica e favorisce gli organismi utili. Il calcio promuove l'accrescimento delle piante e le protegge da fenomeni di tossicità. Il prodotto, utilizzato direttamente sui tronchi delle piante, ha potere dinsinfettante e favorisce l'allontanamento di potenziali insetti dannosi; difende inoltre dalle alte temperature in quanto la superficie del tronco, diventata bianca, ha maggiore capacità riflettente.

Si ottiene allo stato puro dalla calcinazione del carbonato e dei sali organici insolubili di calcio, in particolare ossalato.
E' ben noto il suo impiego in agricoltura sia come correttivo (calce sfiorita all’aria), sia nella difesa fitosanitaria (latte di calce, preparazione della poltiglia bordolese, polisolfuri), sia come conservativo e conciante (uova, olive, ecc.).
E’ presente nell’allegato VII del Regolamento CE n. 889/08 come prodotto per la pulizia e la disinfezione degli edifici e degli impianti adibiti alle produzioni animali.
In base alla Decisione 2004/129/CE la calce viva non è stata iscritta nell’allegato I della Direttiva 91/414/CE, cioè nell’elenco delle sostanze attive approvate per l’utilizzo nei prodotti fitosanitari.
Il Food and Drug Administration ha inserito l’ossido di calcio tra le sostanze Generally Recognized as Safe (GRAS).