Capitolo “Anticrittogamici ” - volume unico - pag. 589-592
Autori: A. Garibaldi, F. Grasso
Allo scopo di trovare efficaci mezzi di lotta contro il marciume basale della Gerbera da Phytophthora cryptogea Pethybr. et Laff., si è provveduto ad impostare delle prove tendenti da un lato a cercae di eliminare l'inoculo introdotto mediante piantine già infette, anche se apparentemente sane, e dall'altro ad effettuare interventi in serra dopo il trapianto delle piantine in terreno già infetto. Dal complesso delle prove condotte risulta che l'immersione delle piantine, prima del trattamento, in una sospensione allo 0,25-0,50"° di Dexon fornisce risultati assai interessanti nell'impedire la diffusione del patogeno mediante piantine già infette. Risultati parzialmente efficaci sono stati ottenuti anche con l'impiego del Pirossicloro e del Dpx 3217, al 3 e 2"° rispettivamente. Le prove condotte in serra hanno accertato che la lotta contro questo patogeno, una volta introdotto nel substrato di coltura, è assai difficile e che comunque discreti risultati possono essere ottenuti intervenendo con Dexon alla dose di 10-15 g/mq in un unico trattamento prima dell'impianto della coltura.
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