Capitolo “Funghi e batteri ” - volume secondo - pag. 137-142
Autori: S. Della Piet , A. Gualco, M. Pasini
In tre prove su Plasmopara viticola su vite eseguite in provincia di Verona, folpet è stato utilizzato ad intervalli di 10-12 giorni anche in presenza di pressioni di malattia elevate.
Nel '97e nel '98 sono state messe a confronto due dosi di folpet, 100 e 160 g/hl di p.a.; entrambe hanno fatto registrare un'elevata attività su foglie, anche se non totale, e in modo particolare su grappolo con livelli di efficacia di poco inferiori in valore assoluto, e significativamente non differenti da quelli degli standard di riferimento: una miscela pronta di dimethomorph e maconzeb nel '97 e azoxystrobin a 18,75 ed a 25 g/hl nel '98. Anche nel 1999, folpet a 100 g/hl ha dimostrato eccellente attività , sia su foglia sia, in modo particolare, su grappolo, uguale a quella di azoxystrobin a 25 g/hl. Risultati altrettanto positivi sono stati forniti da due miscele estemporanee contenenti l'una 60 g/hl di folpet e 120 di rame ossicloruro, espressi come rame elemento, l'altra 100 g/hl di folpet e 9,4 g/hl di azoxystrobin. Livelli di protezione meno completi, in modo particolare sui grappoli, sono stati forniti, in ordine decrescente, da mancozeb a 150 g/hl e rame ossicloruro a 150 g/hl.
Parole chiave: folpet, peronospora, vite, grappolo, intervalli.
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