Capitolo “Funghi, batteri, virus” - volume secondo - pag. 419-424
Autori: F. Calzarano, A. Cesari, S. Di Marco, F. Osti, R. Roberti
Si riportano i risultati di prove sull'attività di specie di Trichoderma nei confronti di Phaeomoniella chlamydospora, patogeno associato al mal dell'esca della vite. Prove in vitro hanno evidenziatoche 22 ceppi di Trichoderma impiegati hanno ridotto la crescita del patogeno, anche del 100%. In serra, su ferite prodotte in germogli dell'anno lignificati, si è applicata una sospensione conidica di T. longibrachiatum 6, inoculando successivamente P. chlamydospora. I risultati ottenuti hanno evidenziato un'interessante capacità di colonizzazione del legno e di protezione delle ferite da parte dell'antagonista, pur nell'ambito di un limitato sviluppo dell'infezione. In vigneto sono stati effettuati trattamenti a fine potatura, utilizzando un formulato commerciale di T. harzianum (Trichodex) addizionato a pinolene, al fine di migliorarne l'adesione sulla pianta. L'antagonista fungino è apparso in grado di persistere sull'ospite fino a 3 mesi dall'applicazione.
Parole chiave: vite, mal dell'esca, Trichoderma spp., Phaeomoniella chlamydospora, lotta biologica.
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