Capitolo “Difesa da funghi, batteri, fitoplasmi, virus” - volume secondo - pag. 93-102
Autori: irene cameldi, G. Ceredi, M. Mari
Il marciume lenticellare delle pomacee è una malattia fungina che provoca ingenti danni durante la fase di conservazione. Gli agenti patogeni che causano questa malattia appartengono a quattro diverse specie del genere Neofabraea. In Italia è stata accertata solo la presenza di N. alba nella sua forma anamorfa: Phlyctema vagabunda. L’infezione dei frutti avviene in campo, ma i sintomi si evidenziano dopo alcuni mesi di conservazione; l’entità delle perdite di prodotto su varietà sensibili possono superare il 50%. Il presente studio, compiuto in quattro aziende presenti nelle provincie di Ferrara, Ravenna e Bologna, ha affrontato aspetti inerenti la prevenzione del marciume lenticellare tenendo conto sia dei mezzi fitoiatrici convenzionali che di mezzi a essi alternativi come quelli fisici. Inoltre è stata valutata l’influenza delle buone pratiche colturali sull’incidenza della malattia. I risultati ottenuti indicano che tutte le forme di prevenzione indagate concorrono a una riduzione significativa dell’incidenza del marciume lenticellare. Una corretta profilassi chimica attuata nelle tre-quattro settimane precedenti la raccolta, l’attenta individuazione del momento ottimale di raccolta, così come l’utilizzo di indici di maturità appropriati (DA-meter), hanno permesso la riduzione dell’80 % della malattia. Parole chiave: Pink Lady, lenticelle, conservazione, Neofabraea alba
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