Capitolo “Difesa dalle avversità animali” - volume primo - pag. 247-254
Autori: P.P. Bortolotti, M. Boselli , giovanna montepaone, R. Nannini
Al fine di valorizzare sempre più le tecniche di difesa a basso impatto ambientale, si è inteso verificare l’attività del metodo della “confusione sessuale” per la lotta alla tignoletta della vite (Lobesia botrana) mediante l’utilizzo di feromoni in aerosol (CheckMate Puffer® LB, Suterra LLC). Si è operato nel corso degli anni 2014-15 in aziende viticole di grandi dimensioni della pianura modenese soggette a periodiche infestazioni causate dal fitofago. Nella sperimentazione sono state messe a confronto due tesi: la prima in cui, alla normale strategia con insetticidi, è stata sovrapposta la “confusione sessuale” mediante l’impiego di 2,5 Puffer per ettaro (70 g di feromone/ha); la seconda in cui è stata attuata solo la difesa con insetticidi. I risultati ottenuti hanno evidenziato come negli appezzamenti confusi, le catture effettuate con trappole a feromoni si siano ridotte mediamente dell’80%, con punte di oltre il 95%, rispetto quelle ottenute con le trappole posizionate nella parte aziendale non confusa. Nel corso dei controlli è stato possibile rilevare con una certa costanza la riduzione del numero dei grappoli colpiti negli appezzamenti confusi, a confronto con quello non confusi. La percentuale di riduzione dell’attacco del fitofago è stata molto variabile con valori oscillanti dal 10% al 90%. In entrambe le annate, nell’azienda di Formigine la riduzione del danno rilevato in pre- vendemmia è stato dell’85% nella parte “confusa”, rispetto a quella “non confusa”. Più modesto è invece il divario riscontrato nel 2015 nel vigneto a Nonantola, con un contenimento dell’incidenza del fitofago 45%. Parole chiave: tignoletta della vite, controllo
Con la ricerca avanzata puoi filtrare per titolo, anno, autore e coltura.
Fitogest® è un sito realizzato da Image Line®
® marchi registrati Image Line srl Unipersonale (1990 - 2024)
Utilizzare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell'uso leggere sempre l'etichetta e le informazioni sul prodotto.
Si raccomanda di porre la dovuta attenzione alle frasi ed ai simboli di pericolo che compaiono nell'etichetta ministeriale.