2019
15
Mosca orientale della frutta, c'è il Piano di vigilanza in Campania
Ratificato dal Servizio fitosanitario della Regione Campania insieme ai Piani di emergenza e di azione
Con la primavera che porta all’innalzamento delle temperature medie, il Servizio fitosanitario centrale della Regione Campania si prepara a stabilire se le catture di mosca orientale della frutta – insetto da quarantena - effettuate nell’autunno scorso, riguardarono solo degli insetti in transito o se ne è invece verificato l’insediamento.
In questi giorni prendono il via le azioni connesse all'attuazione del nuovo Piano di sorveglianza, che prevede l’utilizzo di 1627 trappole McPhail all’interno dell’area delimitata con la delibera di giunta regionale n. 889 del 28 dicembre 2018. Le trappole saranno caricate per lo più con metileugenolo, per attrarre i maschi, e in parte con esche proteiche per catturare le femmine. In ogni caso, la presenza di adulti o di frutti attaccati riconducibili alla Bactrocera dorsalis devono essere tempestivamente segnalati al Servizio fitosanitario regionale all’indirizzo e-mail: servizio.fitosanitario@regione.campania.it.
Sul sito web dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Campania già da alcuni giorni campeggia il decreto n. 36 del 3 aprile 2019, firmato dalla dirigente del servizio, Daniela Carella, con il quale si è provveduto alla “Ratifica del Piano di sorveglianza, del Piano di emergenza e del Piano d'azione per Bactrocera dorsalis”, e del quale si raccomanda un’attenta lettura. In essi non si prevede la delimitazione di una zona infestata, perché i ritrovamenti dello scorso autunno - notificati in Europhyt alla Commissione europea il 2 novembre 2018 - sono considerati quali mere “incursioni”.
Il Comitato fitosanitario nazionale nella seduta del 18 febbraio 2019 aveva approvato i tre piani riguardanti la mosca orientale della frutta – elaborati dal Gruppo di lavoro nazionale Bactrocera dorsalis, coordinato da Raffaele Griffo, capo degli ispettori fitosanitari della Regione Campania – ed ora ratificati dal Servizio fitosanitario della Campania.
In questi giorni prendono il via le azioni connesse all'attuazione del nuovo Piano di sorveglianza, che prevede l’utilizzo di 1627 trappole McPhail all’interno dell’area delimitata con la delibera di giunta regionale n. 889 del 28 dicembre 2018. Le trappole saranno caricate per lo più con metileugenolo, per attrarre i maschi, e in parte con esche proteiche per catturare le femmine. In ogni caso, la presenza di adulti o di frutti attaccati riconducibili alla Bactrocera dorsalis devono essere tempestivamente segnalati al Servizio fitosanitario regionale all’indirizzo e-mail: servizio.fitosanitario@regione.campania.it.
Sul sito web dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Campania già da alcuni giorni campeggia il decreto n. 36 del 3 aprile 2019, firmato dalla dirigente del servizio, Daniela Carella, con il quale si è provveduto alla “Ratifica del Piano di sorveglianza, del Piano di emergenza e del Piano d'azione per Bactrocera dorsalis”, e del quale si raccomanda un’attenta lettura. In essi non si prevede la delimitazione di una zona infestata, perché i ritrovamenti dello scorso autunno - notificati in Europhyt alla Commissione europea il 2 novembre 2018 - sono considerati quali mere “incursioni”.
Il Comitato fitosanitario nazionale nella seduta del 18 febbraio 2019 aveva approvato i tre piani riguardanti la mosca orientale della frutta – elaborati dal Gruppo di lavoro nazionale Bactrocera dorsalis, coordinato da Raffaele Griffo, capo degli ispettori fitosanitari della Regione Campania – ed ora ratificati dal Servizio fitosanitario della Campania.