CONCLUSIONE SUL FILO DI LANA DELLA PRIMA FASE DI REVISIONE EUROPEA DEGLI AGROFARMACI
Revisione Europea
A meno di un mese dalla scadenza dei termini (31 dicembre 2006) sono state pubblicate le direttive di iscrizione in annex 1 di Metamidofos, Procimidone, Flusilazolo, Fenarimol, Carbendazim e Dinocap, senza nessuna modifica rispetto a quanto anticipato nel nostro articolo del settembre scorso
Per le sei sostanze superstiti si è invece riusciti a varare direttive d’iscrizione dalla durata limitata rispetto ai consueti dieci anni e per un numero d’impieghi ridotto, in attesa che i notificanti forniscano gli approfondimenti richiesti in fase di discussione del dossier.
Gli stati membri avranno a disposizione pochissimo tempo per gli adempimenti previsti dalle direttive di iscrizione, le quali entreranno tutte in vigore il 1° gennaio 2007. Entro il 30 giugno 2007, oltre alle consuete verifiche di “fase 1” (verifica dell’accesso al dossier – annex II – della sostanza attiva con revoca dei prodotti senza supporto) dovranno infatti autorizzare le limitazioni d’impiego che entreranno in vigore il 1° Luglio 2007.
Per alcuni prodotti (Fenarimol, Flusilazole, Procimidone e Metamidofos) la durata dell’approvazione sarà di 18 mesi, entro cui dovrà anche essere valutato il dossier del formulato, operazione che in condizioni normali viene effettuata in quattro anni. La durata dell’iscrizione di Carbendazim e Dinocap sarà invece di tre anni (scadenza a fine 2009), così come il tempo per la valutazione del dossier del formulato. Dinocap, Carbendazim e Flusilazolo, analogamente a quanto si è già verificato per Warfarin e Linuron dopo la loro approvazione europea, potranno vedere annullata la sospensione cautelativa della vendita e dell’utilizzo dei relativi formulati, inflitta nel marzo del 2005 per la loro sfavorevole classificazione tossicologica (vedere articolo), e riprendere le vendite in Italia, seppure con etichetta limitata e classificazione peggiorata.
Agli stati membri rimarrà da sciogliere l’annoso problema dello smaltimento delle scorte: le direttive prevedono infatti che esattamente a metà dell’anno i prodotti cambino etichetta, mettendo a dura prova la capacità logistica di produttori, distributori e utilizzatori. Particolarmente sfortunato sarà il Metamidofos: come ricordato nel nostro articolo “Avvisi ai naviganti”, dal 21 gennaio prossimo il prodotto subirà limitazioni di etichetta (probabile revoca del susino), per poi poter essere utilizzato solo su patata a partire dal 1° Luglio. Nella tabella riproponiamo le condizioni con cui queste sei sostanze sono state approvate in Europa, in attesa di notizie sullo smaltimento delle scorte.
Sostanza attiva |
Impieghi a partire dal 1° Luglio 2007 (a patto che siano stati precedentemente autorizzati nei rispettivi stati membri) |
Durata dell’iscrizione e tempo per valutare il dossier del formulato |
Metamidofos |
Patate, massimo |
18 mesi (sino al 30 giugno 2008) |
Procimidone |
Cetrioli in serra (sistemi idroponici chiusi) e di susino da trasformazione, massimo |
18 mesi (sino al 30 giugno 2008) |
Flusilazolo (attualmente sospeso) |
Cereali (escluso riso), Mais, Colza, Barbabietola da zucchero, massimo |
18 mesi (sino al 30 giugno 2008) |
Fenarimol |
Pomodori (massimo |
18 mesi (sino al 30 giugno 2008) |
Carbendazim (attualmente sospeso) |
Cereali, Colza (massimo |
36 mesi (sino al 31 dicembre 2009) |
Dinocap (attualmente sospeso) |
Vite da vino, massimo |
36 mesi (sino al 31 dicembre 2009) |