2007
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Accordo per il comparto vitivinicolo

Tra Regioni e ministero dell'Agricoltura

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Accordo Regioni-Ministero

Gli assessori regionali all'gricoltura e il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali hanno raggiunto, nei giorni scorsi, un accordo su due significativi decreti relativi al comparto vitivinicolo nazionale: la possibilità di incaricare per l´esecuzione di controlli anche enti pubblici, quali le Camere di commercio ed organismi privati, e il riparto tra le Regioni e le Province autonome, delle risorse finanziarie e degli ettari oggetto del regime di ristrutturazione e riconversione.

"I due provvedimenti, ha dichiarato l'assessore regionale all'Agricoltura dell'Emilia-Romagna Tiberio Rabboni, assumono una particolare importanza per un settore che, dopo diversi anni di crisi, sta registrando una situazione positiva, come dimostrato dal +12% della produzione lorda vendibile regionale rispetto a quella del 2005."
In particolare il primo decreto approvato, è relativo al controllo della produzione dei vini di qualità prodotti in regioni determinate (VQPRD), e prevede la possibilità di incaricare per l'esecuzione di controlli - in attesa della più ampia riforma del settore - oltre ai Consorzi di tutela anche enti pubblici, quali le Camere di commercio ed organismi privati, individuati dalla Regione competente per territorio, a condizione che questi siano indicati da almeno il 75% della filiera.
"Le modalità per i controlli, ed in particolare la possibilità di incaricare organismi terzi per la loro esecuzione, rappresenta un punto importante per l´effettiva qualificazione delle produzioni, condizione indispensabile per affrontare mercati sempre più selettivi e competitivi - secondo Rabboni -. La nostra agricoltura si caratterizza per la presenza di numerose produzioni di qualità regolamentate, quali Dop, Igp, Doc, biologiche, tradizionali. I controlli rappresentano uno dei punti di forza del sistema di garanzia nei confronti del consumatore. Per questo abbiamo sostenuto, da sempre, l´esigenza di affidare a soggetti terzi questa importante attività. La decisione del Comitato tecnico conferma la validità della nostra impostazione anche per il settore vitivinicolo".

Il secondo decreto è invece relativo al riparto tra le Regioni e le Province autonome delle risorse finanziarie e degli ettari oggetto del regime di ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la campagna 2006 - 2007.
Alla Regione Emilia-Romagna sono stati assegnati, sulla base della superficie oggetto di ristrutturazione nel corso delle precedenti campagne, oltre 6,5 milioni di euro che potranno essere erogati da Agrea, ente pagatore regionale, già nelle prossime settimane.
"Anche le risorse per la riconversione e la ristrutturazione dei vigneti, ha concluso l´assessore, possono rappresentare un importante strumento per favorire l'evoluzione della nostra vitivinicoltura verso modelli produttivi maggiormente orientati alla qualità dei vini ed alla tutela dell´ambiente, le due carte sulle quali scommettere per assicurare il futuro di un comparto di grandissimo interesse per l'agricoltura della nostra regione".

Fonte: Ermes Agricoltura - Regione Emilia-Romagna

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