Mais, come diserbare bene dopo l'addio a s-metolachlor
Dal 23 luglio di quest'anno sarà vietato utilizzare erbicidi a base di s-metolachlor, una molecola che ha fatto la storia del diserbo del mais. Come gestire dunque le infestanti? Grazie al suo ricco catalogo di prodotti, Corteva Agriscience™ propone una strategia efficace e flessibile con al centro il principio attivo Rinskor™ active
A partire dal 2025 molti maiscoltori dovranno rivedere la propria strategia di gestione della flora spontanea. Dal 23 luglio di quest'anno, infatti, il legislatore ha deciso di vietare l'impiego di s-metolachlor, una sostanza attiva molto utilizzata per il diserbo del mais in pre emergenza.
I formulati a base di s-metolachlor venivano impiegati al momento della semina per liberare il campo dalle infestanti e, grazie alla residualità, permettevano una gestione agevole delle malerbe, con eventuali ribattute nel corso della stagione. Dalla prossima campagna, tuttavia, l'Unione Europea ha deciso di vietare questa sostanza attiva, proprio a causa della sua impronta ambientale.
I maiscoltori si troveranno dunque ad un bivio. Potrebbero infatti decidere di utilizzare degli altri prodotti di pre emergenza oppure puntare sul post. Nel primo caso sono disponibili molecole come isoxaflutole, thiencarbazone, petoxamide o dimetenamide, magari in miscela. Si tratta tuttavia di soluzioni che non sempre offrono un controllo soddisfacente delle infestanti, come invece assicurava s-metolachlor.
A complicare la situazione ci sono le restrizioni all'impiego della terbutilazina, un altro erbicida molto utilizzato in maiscoltura, che grazie alla sua azione residuale riusciva a "tenere pulito" il campo per un lungo periodo di tempo. In questo contesto, quindi, l'alternativa più conveniente sembra essere il trattamento di post emergenza.
Corteva Agriscience™ lavora allo sviluppo di un nuovo erbicida a base del principio attivo Rinskor™ active
Il diserbo di post emergenza offre l'indiscutibile vantaggio di poter intervenire sulle infestanti già emerse, riducendo la necessità di utilizzare prodotti residuali. Inoltre, permette di utilizzare prodotti meno impattanti dal punto di vista ambientale e di avere ampie finestre di intervento.
Per andare incontro alle necessità degli agricoltori, Corteva Agriscience™ sta lavorando per la registrazione di un nuovo erbicida di post emergenza a base di Rinskor™ active, atteso per la campagna 2025. Rinskor™ active è una molecola estremamente potente e selettiva con un nuovo meccanismo d'azione. Alla data di pubblicazione del redazionale il prodotto è in fase di registrazione e sarà commercializzato a partire dalla campagna 2025.
"Rinskor™ active permette di controllare le infestanti, soprattutto a foglia larga", spiega Mirko Guarise, Category Marketing manager Erbicidi di Corteva Agriscience™. "La formulazione liquida, pronta all'uso e di facile utilizzo, unisce l'efficacia di tre principi attivi: Rinskor™ active, nicosulfuron e thifensulfuron in aggiunta all'antidoto agronomico isoxadifen. La formulazione e` coadivata dalla presenza di un bagnante dedicato, che incrementa l'efficacia dell'erbicida sia sulle graminacee che sulle dicotiledoni".
Questo nuovo formulato offre un'ampia finestra di impiego, dalle due fino alle nove foglie. È attivo contemporaneamente su graminacee e foglie larghe e in dodici ore esplica la sua azione erbicida, devitalizzando le infestanti senza danneggiare il mais.
Prove condotte in diversi areali italiani, con dosi due, tre volte superiori a quelle di etichetta, hanno dimostrato che su mais Rinskor™ active è estremamente selettivo e non dà alcun problema di fitotossicità, né al mais da granella o da insilato, né a quello waxy, da popcorn o dolce. Inoltre, il fatto di avere un nuovo meccanismo di azione consente di scongiurare il rischio che si selezionino popolazioni di infestanti resistenti (foglie larghe).
Nello specifico, Rinskor™ active è il nome commerciale di florpyrauxifen-benzyl, nome ISO della molecola erbicida appartenente alla famiglia chimica degli arylpicolinati, e parte del gruppo delle auxine sintetiche con azione erbicida (gruppo O - HRAC). Assorbita per via fogliare e traslocata per via floematica e xilematica, la molecola inibisce la sintesi delle auxine, devitalizzando velocemente le piante.
Nuovo approccio al diserbo del mais
A completare la gestione delle infestanti, Corteva Agriscience™ mette a disposizione dell'agricoltore un ampio catalogo di erbicidi, sia da miscelare a Rinskor™ active per rafforzare l'effetto graminicida, sia da utilizzare in ribattuta, per controllare eventuali nuove rinascite.
Il nuovo formulato sarà miscibile con numerosi erbicidi già presenti sul mercato: si potrà ad esempio utilizzare Solis® (a base di mesotrione), attivo soprattutto contro le dicotiledoni, ma anche contro le graminacee.
In ribattuta si possono usare prodotti come Titus® Duo, a base di nicosulfuron e rimsulfuron, insuperabile contro le graminacee. Ma anche Starane® HD, che contiene fluroxipir ed è attivo contro le dicotiledoni. Senza contare Principal® Mais (nicosulfuron, rimsulfuron e dicamba) che ha un ampio spettro di azione. O Principal® Forte come evoluzione ancora più selettiva di Principal® Mais.
"L'uscita di scena di s-metolachlor non deve dunque spaventare, ma deve spingere il maiscoltore a cambiare strategia di azione", spiega Mirko Guarise. "Corteva Agriscience™, grazie al suo ampio portafoglio di prodotti e all'arrivo del nuovo formulato con Rinskor™ active, offrirà una valida alternativa. Una strategia di diserbo flessibile, selettiva e soprattutto efficace".
Questo articolo è stato modificato dopo la pubblicazione in data 24 ottobre 2024 in quanto Corteva Agriscience™ sta lavorando per la registrazione del nuovo erbicida