Capitolo “Lotta contro i fitofagi” - volume secondo - pag. 101-110
Autori: P.L Carniel, A. Cecchini
Si riferisce su un biennio di prove 1986/87 condotte in provincia di Gorizia a difesa da "Lobesia botrana" e "Clysia ambiguella", con impiego di formulati chimici, biologici e ad azione simile ai regoatori di crescita, indirizzati contro la IIa generazione degli insetti, in epoche diverse in rapporto alla cattura dei maschi attuate con trappole a feromoni. In linea di massima si è avuto conferma che i formulati a base di "Bacillus thuringiensis" - nella prova "˜87 erano 3 quelli a confronto con numero di Unità Internazionali diverse - sono in grado di conseguire pari difesa dei prodotti chimici, senza apportare inquinamento alcuno. Tra gli insetticidi a base chimica costantemente positivi, come nelle prove precedenti, si sono dimostrati il Metylparathion microincapsulato, il Quinalphos e lo sperimentale piretrinoide Bifentrin, differenziandosi ai massimi livelli dalle altre tesi del 1986; un pieno risultato è stato ottenuto nell'87 con il Fenitrothion (con 0 acini danneggiati) ed anche il formulato sperimentale a base di Flufenoxuron, ad azione chitin-inibitrice, ha permesso di conseguire nel 1987 una difesa non differenziata statisticamente da 6 tesi su 7.
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