Capitolo “Funghi, batteri, virus” - volume unico - pag. 545-550
Autori: M. Garaffoni, F. Mazzini, I. Ponti, M. Scannavini, G. Spada
Vengono riportati i risultati di prove poliennali condotte in Emilia Romagna dove sono state poste a confronto diverse strategie di difesa antioidica, valutando contemporaneamente l'efficacia di nuovifungicidi appartenenti alle famiglie degli IBS, quinoline e analoghi delle strobilurine. Dai dati ottenuti si riconferma la validità della tradizionale linea di difesa antioidica basata sull'impiego dello zolfo a turni settimanali e a dosaggi elevati. L'integrazione a questa strategia di due applicazioni di dinocap o penconazolo nei momenti di maggior rischio d'infezione consente di ottenere risultati leggermente superiori. Tra i nuovi fungicidi si segnalano le buone prestazioni della miscela tebuconazolo+triadimenol, azoxystrobin e quinoxifen.
Parole chiave: vite, Uncinula nacator, oidio, difesa
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