Capitolo “Difesa dalle avversità animali” - volume primo - pag. 13-20
Autori: Enea Bombardini, M. Boselli , M. Landi, C. Moretti, MICHELE PRETI
La lotta agli afidi del melo a causa delle recenti restrizioni, in pieno campo, all’uso di alcuni neonicotinoidi (imidacloprid, clothianidin, thiamethoxam e thiacloprid) e l’immissione sul mercato di nuovi aficidi sta profondamente cambiando le strategie di difesa impiegate con successo da decenni. Allo scopo di valutare diversi formulati o strategie per il contenimento dell’afide grigio del melo (Dysaphis plantaginea) nel biennio 2018-2019 sono state allestite due prove di efficacia. In particolare si è valutata l’attività di Closer® (sulfoxaflor 120 g s.a./L SC) in comparazione ad aficidi standard di riferimento (acetamiprid, flonicamid e imidacloprid) e a flupyradifurone nuova molecola di recentemente registrazione su melo. Nei due anni sulfoxaflor è stato applicato, con diverse modalità (pre-fioritura o a caduta petali) e a diversi dosaggi (200-400 mL/ha), in presenza di elevati attacchi del fitomizo. I risultati ottenuti hanno confermato che sulfoxaflor è in grado di esercitare un elevato e prolungato contenimento delle popolazioni di D. plantaginea, mostrando un’attività superiore o comparabile ai formulati utilizzati come confronto. Parole chiave: Dysaphis plantaginea, lotta chimica, Closer
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