Capitolo “Difesa dalle malattie” - volume secondo - pag. 263-270
Autori: Andrea Bagnalasta, Vittoria Bardelloni, F. Bove, T. Caffi, Ilaria Ferri, Taibi Othmane, V. Rossi, F. Scaglia
Gli induttori di resistenza stanno assumendo crescente interesse in viticoltura, in sostituzione o a complemento dei fungicidi tradizionali. Le conoscenze su quando e come utilizzare questi prodotti in un sistema integrato di protezione della vite richiedono però approfondimenti. COSOGA è una sostanza attiva a basso rischio costituita da un complesso di oligosaccaridi di origine naturale, che agisce come attivatore delle difese naturali della pianta nei confronti di patogeni fungini. In questo lavoro si è valutata l'efficacia di applicazioni fogliari del formulato Ibisco nel ridurre lo sviluppo dell'oidio (Eryszphe necator), in combinazione con trattamenti a base di zolfo in vigneto. E stata inoltre studiata l'attività preventiva del prodotto con inoculazioni artificiali con conidi di E. necator in tempi diversi dopo il trattamento, sia in vigneto che su dischetti fogliari. Le prove sono state effettuate negli anni 2020 e 2021. In vigneto, la combinazione di zolfo e Ibisco ha ridotto la progressione della gravità di malattia del 92% rispetto al testimone non trattato e del 73% rispetto al solo zolfo. L'efficacia preventiva di Ibisco sulle foglie è stata pari al 53%, senza differenze significative fra le inoculazioni effettuate da I a I2 giorni dopo il trattamento. Questi risultati indicano che COS-OGA può essere vantaggiosamente integrato in programmi di difesa della vite basati su interventi preventivi in previsione di eventi infettivi segnalati dai modelli matematici.Parole chiave: COS-OGA, oidio, Eryszphe necator, Controllo, Ibisco
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