2004
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ORA COMMAND 36 CS E' DISPONIBILE ANCHE PER LE ORTICOLE
Il prodotto è commercializzato da Sipcam
Dopo tabacco e riso, l'innovativo erbicida a base di Clomazone ha ottenuto l'autorizzazione per l'impiego su alcune importanti colture orticole quali patata, peperone, carota, anguria, melone, zucchino
Command 36 CS, l'innovativo erbicida a base di Clomazone (360g/l) e già registrato in Italia per tabacco e riso, ha recentemente ottenuto l'autorizzazione per l'impiego su alcune importanti colture orticole (patata, peperone, carota, anguria, melone, zucchino).
Per patata e carota Command 36 CS si propone principalmente come partner di pendimetalin nel diserbo di pre-emergenza per ampliare lo spettro di azione su erbe infestanti dicotiledoni, mentre su peperone, grazie alla perfetta selettività colturale è impiegabile in post-trapianto, localizzato sulla fila.
Su melone e anguria il prodotto rappresenta un importante innovazione tecnica: selettività colturale e flessibilità di impiego ne consentono l'impiego sia prima del trapianto che successivamente nel post-trapianto con applicazioni localizzate nell'interfila.
Sullo zucchino le applicazioni sono possibili sia dopo la semina che in pre e post-trapianto.
Command 36 CS è un erbicida a base di clomazone frutto della ricerca della Società FMC Corp; appartiene alla famiglia degli isossazolidoni e presenta uno spettro di azione su infestanti graminacee e dicotiledoni.
L'azione fitotossica di clomazone nei confronti delle infestanti si esplica attraverso l'inibizione della biosintesi della clorofilla e dei pigmenti carotenoidi.
I sintomi dell'azione fitotossica si manifestano con l'arresto della crescita delle infestanti a cui segue il tipico sbiancamento delle foglie: successivamente si ha il disseccamento delle piantine.
Clomazone presenta modalità di assorbimento e traslocazione tipiche della famiglia degli isossazolidoni. Dotato di sistemia acropeta, viene assorbito principalmente dalle giovani piantine in germinazione attraverso l'epicotile e le radici, e viene rapidamente traslocato.
Come in generale per gli erbicidi dotati di attività antigerminello, anche clomazone si avvantaggia di condizioni di terreno umido, in particolare entro i 10-12 giorni successivi al trattamento: leggere irrigazioni successive all'applicazione ne aumentano l'efficacia erbicida.
Clomazone è dotato di un favorevole profilo tossicologico e ambientale e presenta una moderata persistenza nel terreno.
Command 36 CS presenta uno spettro di attività su infestanti graminacee annuali (Poa annua, Echinochloa crus-galli, Digitaria sanguinalis, Panicum dichotomiflorum) e dicotiledoni, tra cui alcune specie non sempre perfettamente controllabili dai tradizionali erbicidi di pre-emergenza.
Il prodotto è disponibile nella moderna formulazione in microcapsule e presenta un favorevole profilo ecotossicologico: è infatti classificato come irritante (Xi) e non è previsto intervallo di sicurezza per le colture autorizzate.
L'impiego di questo erbicida amplia il panorama del diserbo per le colture orticole, arricchiendolo di un nuovo e importante mezzo tecnico per una efficace e risolutiva lotta alle erbe infestanti.
Per informazioni: Sipcam - Pero (MI) - tel. 02/35378400 - www.sipcam.it
Per patata e carota Command 36 CS si propone principalmente come partner di pendimetalin nel diserbo di pre-emergenza per ampliare lo spettro di azione su erbe infestanti dicotiledoni, mentre su peperone, grazie alla perfetta selettività colturale è impiegabile in post-trapianto, localizzato sulla fila.
Su melone e anguria il prodotto rappresenta un importante innovazione tecnica: selettività colturale e flessibilità di impiego ne consentono l'impiego sia prima del trapianto che successivamente nel post-trapianto con applicazioni localizzate nell'interfila.
Sullo zucchino le applicazioni sono possibili sia dopo la semina che in pre e post-trapianto.
Command 36 CS è un erbicida a base di clomazone frutto della ricerca della Società FMC Corp; appartiene alla famiglia degli isossazolidoni e presenta uno spettro di azione su infestanti graminacee e dicotiledoni.
L'azione fitotossica di clomazone nei confronti delle infestanti si esplica attraverso l'inibizione della biosintesi della clorofilla e dei pigmenti carotenoidi.
I sintomi dell'azione fitotossica si manifestano con l'arresto della crescita delle infestanti a cui segue il tipico sbiancamento delle foglie: successivamente si ha il disseccamento delle piantine.
Clomazone presenta modalità di assorbimento e traslocazione tipiche della famiglia degli isossazolidoni. Dotato di sistemia acropeta, viene assorbito principalmente dalle giovani piantine in germinazione attraverso l'epicotile e le radici, e viene rapidamente traslocato.
Come in generale per gli erbicidi dotati di attività antigerminello, anche clomazone si avvantaggia di condizioni di terreno umido, in particolare entro i 10-12 giorni successivi al trattamento: leggere irrigazioni successive all'applicazione ne aumentano l'efficacia erbicida.
Clomazone è dotato di un favorevole profilo tossicologico e ambientale e presenta una moderata persistenza nel terreno.
Command 36 CS presenta uno spettro di attività su infestanti graminacee annuali (Poa annua, Echinochloa crus-galli, Digitaria sanguinalis, Panicum dichotomiflorum) e dicotiledoni, tra cui alcune specie non sempre perfettamente controllabili dai tradizionali erbicidi di pre-emergenza.
Il prodotto è disponibile nella moderna formulazione in microcapsule e presenta un favorevole profilo ecotossicologico: è infatti classificato come irritante (Xi) e non è previsto intervallo di sicurezza per le colture autorizzate.
L'impiego di questo erbicida amplia il panorama del diserbo per le colture orticole, arricchiendolo di un nuovo e importante mezzo tecnico per una efficace e risolutiva lotta alle erbe infestanti.
Per informazioni: Sipcam - Pero (MI) - tel. 02/35378400 - www.sipcam.it