Mosche bianche del pomodoro in serra: le soluzioni disponibili
Un parassita alla volta: Bemisia tamaci e Trialeurodes vaporariorum, le mosche bianche delle serre. Oltre 80 formulati commerciali autorizzati per 24 sostanze attive
Entrambe note come mosche bianche, nelle serre si possono incontrare sia Bemisia tabaci, sia Trialeurodes vaporariorum. I due insetti si somigliano molto per dimensioni e colorazione, come pure sono noti per la loro polifagia e prolificità.
La loro sopravvivenza nelle serre si protrae anche nei mesi autunnali, generando danni di varia natura, dagli ingiallimenti fogliari agli imbrattamenti da melata. Infine, possono trasmettere pericolose virosi alla coltura.
Gli insetticidi disponibili
A seguire sono riportate le 24 sostanze attive contenute negli 85 formulati autorizzati su Bemisia tabaci e negli 87 prodotti che riportano in etichetta Trialeurodes vaporariorum.
I dati sono aggiornati al 27 settembre 2024 per come risultano autorizzati su Fitogest® contro le mosche bianche del pomodoro in serra. Fra parentesi viene riportato il numero di formulati esistente per ogni sostanza attiva e/o miscela, con indicati anche gli intervalli di sicurezza (PHI). NN sta per "non necessario".
Nota bene: gli intervalli di sicurezza possono variare in funzione dei formulati, quindi si consiglia di consultare sempre attentamente l'etichetta dello specifico prodotto che si intende utilizzare.
L'asterisco indica infine che i prodotti contenenti quella sostanza attiva sono autorizzati anche in agricoltura biologica.
Come consiglio generale, si avanza quello di utilizzare formulati contenenti sostanze attive dai modi d'azione complementari, al fine di ostacolare l'insorgenza di eventuali fenomeni di resistenza:
- acetamiprid (3 formulati; PHI 3 giorni);
- acibenzolar-s-metile in miscela con ciantraniliprole (1 formulato; PHI 14 giorni). Nota: formulato utilizzabile fino al 10 luglio 2025;
- Akanthomyces muscarius - ceppo Ve6 (1 formulato; PHI NN)*;
- azadiractina A (4 formulati; PHI da NN a 3 giorni)*;
- Beauveria bassiana - ceppo ATCC 74040 (1 formulato; PHI NN)*;
- Beauveria bassiana - ceppo GHA (1 formulato; PHI NN)*;
- Beauveria bassiana - ceppo PPRI 5339 (1 formulato; PHI NN)*;
- deltametrina (14 formulati; PHI 3);
- esfenvalerate (1 formulato; PHI 3 giorni);
- estratto di piretro (19 formulati; PHI da 1 a 3 giorni)*;
- flonicamid (3 formulati; PHI 3 giorni);
- flupyradifurone (1 formulato; PHI 3 giorni);
- lambda cialotrina (3 formulati: PHI 3 giorni);
- maltodestrina (1 formulato; PHI NN)*;
- olio essenziale di arancio dolce (4 formulati; PHI 3 giorni)*;
- olio minerale (3 formulati; PHI NN o 20 giorni)*;
- Paecilomyces fumosoroseus - Ceppo FE9901 (1 formulato; PHI NN)*;
- piriproxifen (9 formulati; PHI 3 giorni);
- pyridaben (2 formulati; PHI 3 giorni);
- sali di potassio degli acidi grassi (7 formulati; PHI da NN a 3 giorni)*;
- spinosad (3 formulati; PHI 3 giorni)*;
- spirotetramat (1 formulato; PHI 3 giorni);
- sulfoxaflor (1 formulato; PHI 1 giorno).
Nota: per consultare i prodotti a base delle sostanze attive sopracitate, cliccare il pulsante "Trova i prodotti a base di..." nella pagina corrispondente su Fitogest®.
In caso qualche sostanza attiva fosse sfuggita alla ricerca, si prega le società interessate di segnalarlo alla redazione di AgroNotizie® all'indirizzo: redazione@agronotizie.it
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